Incidente mortale sulla Casilina, gli albanesi in fuga dopo aver tentato un colpo

Emergono dettagli sempre più inquietanti sulla dinamica che ha portato a provocare un incidente che ha visto coinvolti quattro albanesi a bordo di una Bmw. Due sono deceduti sul colpo, un terzo è stato ritrovato su un prato dopo 36 ore dai Vigili del fuoco, mentre il quarto che è stato sbalzato fuori dalla macchina dopo il violento impatto contro un albero è ricoverato a Roma e le sue condizioni sono stabili.

Le indagini portate avanti dai carabinieri della compagnia di Colleferro hanno fatto emergere degli aspetti importanti: i quattro occupanti della Bmw, rubata a Cassino nei giorni scorsi, indossavano guanti in lattice e all’interno della berlina sono stati trovati attrezzi da scasso. Questo lascia desumere che il gruppetto sia stato sorpreso nel rubare all’interno di qualche abitazione e per questo si è dato alla fuga, forse inseguito.

Le immagini del drammatico incidente

Il fatto che viaggiassero su un’auto rubata con le targhe trafugate nel cassinate, ha lasciato dedurre agli investigatori che il quartetto possa aver agito più volte nella zona compresa tra Cassino e Cervaro. L’intestatario delle targhe, infatti, è un pensionato residente in una zona periferica di Cervaro e il sindaco del paese, Ennio Marrocco, proprio per fronteggiare una vera e propria emergenza ha chiesto un incontro con il prefetto di Frosinone Ernesto Liguori.

C’è l’intenzione, da parte dell’amministrazione comunale, oltreché di potenziare il sistema di videosorveglianza sul territorio sull’intero territorio anche di istituire con la prefettura un protocollo d’intesa. Il fenomeno dei furti in abitazione è altamente sentito in diversi paesi della provincia di Frosinone ma in particolar modo nella parte sud.