Presunta 'Parentopoli' alla Comunità Montana: la procura archivia
L'indagine era scattata nel 2019 e paventava presunte irregolarità nella gestione dell'iter concorsuale nell'assunzione di un vigile urbano
Indagine chiusa e richiesta di archiviazione per la vicenda 'Parentopoli' alla Comunità Montana di Arce: nei giorni scorsi i 13 indagati si sono visti notificare l’avviso di conclusione indagine con annessa richiesta di archiviazione a firma del sostituto procuratore Marina Marra.
La vicenda ha preso piede nel 2019 quando a seguito di un esposto la procura di Cassino decise di verificare l’iter di svolgimento di un concorso per l’assegnazione di un vigile urbano presso il Comune di villa Santa Lucia.
Le indagini sono state portate avanti dalla Guardia di Finanza ed hanno portato all’acquisizione di documenti e delle schede concorsuali. Dopo quasi 5 anni di accertamenti il magistrato titolare dell’inchiesta ha ritenuto che gli elementi raccolti dagli inquirenti non fossero sufficienti ad attestare eventuali irregolarità nello svolgimento del concorso e la conseguente assegnazione dell’incarico al primo classificato.
I 13 indagati erano accusati dei reati di abuso d’ufficio, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, nonché rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio, in relazione a un concorso pubblico.
