rotate-mobile

VIDEO | Esclusiva, parla la vedova di Roberto Girolami: "Si è tolto la vita perché raggirato"

L'imprenditore ciociaro, titolare di un'azienda di trasporti di caratura nazionale, è stato trovato morto nel 2020. Le indagini della Guardia di Finanza hanno scoperto la truffa di cui era rimasto vittima. Ventinove persone colpite da provvedimento cautelare

Un coraggio che nasce dal profondo dolore e dalla consapevolezza che nulla può essere più drammatico di una perdita affettiva. Giovanna Crescenzi è la vedova di Roberto Girolami, l'imprenditore ciociaro leader nel trasporto su due ruote in Italia, che nel 2020 si è tolto la vita nel marzo del 2020. Una morte inaspettata che ha gettato nello sconforto i familiari dell'ex assessore al comune di Pofi, paese di residenza della famiglia Girolami.

Una tragedia che nei mesi successivi è emersa da un'indagine delicata e incisiva che i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziario del comando provinciale di Frosinone, coordinati dalla Procura di via Fedele Calvosa, stavano portando avanti. Girolami, come molti altri imprenditori in difficoltà economiche, erano incappati in un presunto gruppo criminale che acquisiva azienda in crisi per compiere illeciti.

L'inchiesta che si è conclusa ne giorni ha portato il Gip del tribunale di Frosinone ad emettere 23 provvedimenti cautelari a carico di altrettante persone accusate a vario titolo di frode fiscale, indebita percezione di erogazione pubbliche, trasferimento fraudolento di valori, truffa aggravata ai danni dello Stato, tentata estorsione e sfruttamento della prostituzione. Due gli imprenditori finiti in carcere: Arturo Salvatore Di Caprio e Michele Posillipo, di 55 e 47 anni

Video popolari

VIDEO | Esclusiva, parla la vedova di Roberto Girolami: "Si è tolto la vita perché raggirato"

FrosinoneToday è in caricamento