Un altro anno da incorniciare per le attività delle Grotte di Falvaterra, continua il successo del sito Monumentale della Regione Lazio sia per la bellezza e sia per l’unicità di ciò che viene offerto, ad iniziare dallo “Speleoturismo Acquatico”, il principale e particolare marchio di fabbrica, costruito nel tempo e che mantiene un alto livello di frequentazione anche nel 2023. Per quanto riguarda i dati sui flussi ed entrate ci sono state circa 10.000 presenze, tra turisti e speleoturisti, con incassi di 90.000 euro, con un fortissimo attivo per la gestione, un dato importantissimo per Falvaterra, considerando che queste somme rappresentano, per il secondo anno consecutivo, la prima entrata per il piccolo comune, fondamentale per l’esiguo bilancio ed il momento di grande difficoltà generale. Abbiamo avuto un anno più impegnativo, con meno spese di personale, diversi lavori in corso, non ancora terminati ed un tempo meteorologico non favorevole nella prima parte dell’anno, con una estate che ha tardato ad arrivare, con piogge che non hanno favorito e permesso molto il turismo acquatico, praticato in un piccolo fiume sotterraneo da tenere in debita attenzione. I lavori in corso, che termineranno in primavera inizio estate, saranno fondamentali per un nuovo impulso del centro, non ci riferiamo tanto all’utile impianto fotovoltaico o colonnine per le ricariche di macchine elettriche, quanto più al museo sulle esplorazioni e Natura del luogo, con musealizzazione della galleria di ingresso delle grotte, allestimenti presso il Centro visite e facilitazioni per i disabili, finanziato dalla Regione Lazio per i “Luoghi della Cultura”. Durante l’anno, grazie al contributo sempre della Regione Lazio, settore aree protette, all’impegno di quanti si prodigano per le attività presso le grotte, personale, Servizio civile, Associazioni del territorio, è stato possibile organizzare più appuntamenti tra cui un convegno della SSI, Società Speleologica Italiana, con docenti universitari sulla Biodiversità degli animali ipogei, un convegno sulle problematiche di inquinamento e fiume Sacco, incontri con le scuole, in presenza e online, appuntamenti, ormai decennali, con il Coast to Coast 2023, la famosa traversata ipogea fino a Pastena, Falvaterra underground, visita dei sifoni e Puliamo il Buio 2023, oltre agli ormai noti Percorsi di Tommaso 2023, la settimana del Pianeta, con il tema Trattenere la Terra ad Ottobre, per finire con il Corso di aggiornamento per guide speleologiche, organizzato dall’AGTI ( Grotte Turistiche dell’Italia) a fine Novembre, che ha visto la partecipazione di guide e personale delle maggiori Grotte di tutta Italia, da Frasassi, Castellana, Grotta del Vento, Grotte del Friuli ed tante altre, un risultato che ci ha fatto conoscere ed apprezzare nel panorama italiano delle Grotte Turistiche come una nuova realtà emergente. Per la divulgazione, dopo RAI 1 e RAI 2, anche su RAI 3 sono state citate le Grotte di Falvaterra con un servizio sui Monti Ausoni, dove sono state trasmesse bellissime immagini del cuore di questi monti con le acque sotterranee del Rio Obaco di Falvaterra e dello Speleoturismo, un altro risultato legato al momento importante che stiamo vivendo e che darà ulteriori sviluppi. Nuovi video sono poi comparsi sui social network grazie ai nostri influencer che, sempre gratuitamente, ci permettono di essere conosciuti. Dopo le attività con il Torno subito della Regione Lazio e XVI Comunità montana, ferme dai tempi del Covid, sono stati portati avanti una serie di stage e tirocini, collaborando con Università, la Sapienza di Roma e le scuole del territorio, dando la possibilità a giovani del territorio di conoscere la realtà della nostra area protetta, le attività che si svolgono con i turisti ed i progetti, tirocini che verranno riproposti nel 2024 dando la possibilità ad altro giovani laureandi e diplomandi di partecipare. Per concludere sono stati mantenuti, grazie ai Servizi civile 2022-2023, che si sono alternati, i maggiori livelli di gradimento del pubblico, attestati con recensioni, dell’ordine totale di qualche migliaio, per apprezzamento delle visite, come sempre, tra i più alti di tutto il territorio, nonostante le tante difficoltà e gli interventi da dover operare, in qualsiasi giorno dell’anno, il tutto è facilmente riscontrabile sui siti internet di Google e Tripadvisor. Le Grotte di Falvaterra sono aperte al pubblico tutto l’anno, nei weekend e tutti i giorni in estate, oltre che su prenotazione, un dato fondamentale per essere attrattori turistici credibili ed appetibili per turisti, agenzie, scuole, associazioni o altro; solo poche realtà riescono a mantenere questo passo e ben poche, o quasi nessuna, riesce ad essere in larghissimo attivo con il bilancio di gestione, cosa effettivamente non semplice considerando tutte le varie voci di spesa; tutto ciò è però possibile se le cose vengono fatte oculatezza e giusto equilibrio, su questa strada si intende proseguire con il consenso e l’appoggio di tutti.