rotate-mobile
Cultura

Roma, Amari e il libro immaginario su Federico Caffè

Giuseppe Amari (a cura di) PARLA FEDERICO CAFFÈ Dialogo immaginario sulla "società in cui viviamo" (Armando editore, Roma, 2014)La grande lezione dell'economista Federico Caffè raccontata attraverso una sorprendente intervista immaginaria. Un...

Giuseppe Amari (a cura di) PARLA FEDERICO CAFFÈ Dialogo immaginario sulla "società in cui viviamo" (Armando editore, Roma, 2014)La grande lezione dell'economista Federico Caffè raccontata attraverso una sorprendente intervista immaginaria. Un sorprendente dialogo immaginario, le cui risposte sono tratte letteralmente dai suoi scritti, con uno dei più grandi economisti italiani di tutti i tempi, Federico Caffè.

Scomparso misteriosamente nell'aprile del 1987, il suo pensiero, anche a distanza di 30 anni, è ancora vivo e vegeto nella memoria di molti e può essere fonte d'ispirazione per le nuove generazioni di economisti, politici ed esponenti della classe dirigente. Un volume per rendergli omaggio nel centenario della sua nascita. Il volume è un omaggio all'economista in occasione del centenario della sua nascita. Lo scopo è quello, tramite i suoi scritti, di far conoscere Caffè nel suo impegno nelle istituzioni pubbliche, in quello scientifico, come "consigliere del cittadino" e nei suoi rapporti familiari e con gli studenti. Il volume è un invito a leggere e frequentare direttamente le opere di Federico Caffè perché, in un momento di riflessione sui fondamenti economici e sociali della nostra società, le sue parole risuonano ancora saggiamente ammonitrici e di viva attualità.

Presentazione di Giuseppe De Lucia Lumeno. Interventi di Nicola Acocella, Giovanna Leone e Stefano Zamagni. In appendice una lezione inedita di Federico Caffè.

"Abbiamo una lunga tradizione nel liberalizzare, smantellare, e oggi si vorrebbe, per forza imitativa deregolarizzare. Dobbiamo in-vece apprendere a organizzare e a coordinare con chiari e ben definiti obiettivi per il bene comune delle persone, delle famiglie e della società nel suo complesso. Questa è la programmazione di cui abbiamo bisogno, la programmazione per le persone comuni".

Federico Caffè

*Giuseppe Amari, romano, ha alternato l'attività professionale nel credito con l'impegno sindacale. Attualmente collabora con la Fondazione Giuseppe Di Vittorio.

*Bellissima retrospettiva virtualmente immaginaria su Federico Caffè, economista neoumanista scomparso 25 anni, forse poco noto ancora al grande pubblico. Pure, questa esplorazione brillantissima di Amari rivela una figura alquanto urgente nell'attuale era dello spread italiano.

E la solita domanda, perchè i migliori, in senso meritocratico, spesso in Italia non incidono concretamente nelle stanze dei bottoni?

Perchè Caffè fu una specie di Olivetti o Mattei persino o Eimaudi nel secondo novecento italiano (collaborò anche, tra numerose prestigiose iniziative in cui fui protagonista per Cronache economiche e politiche di un trentennio di Luigi Einaudi): influenzato ecletticamente e dialetticamente ( e pensiero mai unico ma pluridimensionale) ai vari KeynesP.A. Baran e P.M. Sweezy J.K. Galbraith Claus Offe e James O'Connor Hyman Minsky e Lawrence Klein (scusate se è poco...) ragionava già in termini sistemici, necessaria modulazione orizzontale-verticale, centralistica e decentrata, tra e per i vari links del dsicorso economico, tra comunità scientifica, istituzioni e diversamente consigliere tra liberi cittadini e liberi studenti.

Nessun settorialismo o specialismo burocratico e astratto, fuori dal divenire reale non solo tecnologico ma anche affettivo e empatico delle stesse "cose" economiche, come quasi fan tutti o troppi.

Se anche critico verso certo mito (nascente) all'epoca turbocapitalista, autentico Liberal critico, nessuna sopravvalutazione del mito ancora più insidisioso della decrescita infelice: un economia neoumanistica in senso non retorico il suo software ancora inedito in certo senso, per una evoluzione realisictica (altro che utopismo!) verso la società della conoscenza e della comunicazione virtuosa della spesso criptica (e non a caso il capitolo La strategia dell'allarmismo ecoomico) pseudoeconomia odiere e di ieri (In Italia), più simile all'astrologia che alle scienze creativamente in-esatte.

Encomiabile Armando editore in tale rilancio di un grande economista. Nelle stanze dei bottoni, un libro che illuminerebbe certi esperti, anche politicanti in particolare...

*Roby Guerra

INFO

https://www.armando.it/schedalibro/23040/Parla-Federico-Caff-

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Roma, Amari e il libro immaginario su Federico Caffè

FrosinoneToday è in caricamento