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Cultura

Roma, Consegnato alla terrazza Caffarelli del campidoglio il Premio Anima 2016

Con una bella cerimonia, che si è svolta nella terrazza Caffarelli del Campidoglio, consegnati a Roma, i Premi anima, ideato dalla Signora Floria per conto di Unindustria ai seguenti settori: CINEMA: “La pazza gioia” di Paolo Virzì e “Fiore”di...

Con una bella cerimonia, che si è svolta nella terrazza Caffarelli del Campidoglio, consegnati a Roma, i Premi anima, ideato dalla Signora Floria per conto di Unindustria ai seguenti settori:

CINEMA: “La pazza gioia” di Paolo Virzì e “Fiore”di Claudio Giovannesi FOTOGRAFIA: Luca Campigotto GIORNALISMO: “Radici. L’altra faccia dell’immigrazione” di Davide Demichelis LETTERATURA: “Dieci prugne ai fascisti” di Elvira Mujčić MUSICA: “Perché” di Alex Britti TEATRO: “Dieci storie proprio così” di Giulia Minoli e Emanuela Giordano Riconoscimento per il Teatro ad Antonio Calbi Premio Speciale ad Ezio Bosso Stasera – dalle ore 18 – Terrazza Caffarelli in Campidoglio Valorizzare il contributo apportato da personalità del mondo dell’arte e della cultura alla crescita di una coscienza etica per sensibilizzare imprese e opinione pubblica sui temi legati alla responsabilità sociale e alla sostenibilità. Questa la principale finalità del Premio Anima, ideato da Anima per il sociale nei valori d’impresa, la non profit promossa da Unindustria. Filo conduttore dell’edizione 2016 è il tema dei confini e delle barriere, materiali ed immateriali, e l’impegno delle istituzioni, delle imprese e della società civile per una cultura e una politica della coesione e dell’integrazione. La giuria presieduta da Luigi Abete premierà stasera i vincitori nelle categorie Cinema, Fotografia, Giornalismo, Letteratura, Musica, Teatro e il Premio Speciale 2016. I vincitori di questa edizione: PREMIO SPECIALE al MAESTRO EZIO BOSSO Per la capacità di arrivare al cuore del pubblico con il suo messaggio di resilienza, un invito a trarre dalle difficoltà la forza per reagire e fare sempre meglio. Un messaggio che va oltre le sue doti musicali e artistiche per essere un inno alla vita e alle sue infinite possibilità. PER IL CINEMA: La Giuria ha deciso di assegnare quest'anno non uno ma due premi a due film e due autori che, in maniera differente, hanno affrontato storie e tematiche in particolare sintonia con i valori del Premio. “LA PAZZA GIOIA”. REGIA DI PAOLO VIRZI’. CON VALERIA BRUNI TEDESCHI, MICAELA RAMAZZOTTI. LOTUS PRODUCTION CON RAI CINEMA, IN COPRODUZIONE CON MANNY FILM. 01 DISTRIBUTION Per aver dato voce, attraverso due splendidi ritratti di figure femminili, alle fragilità umane, all’universo di solitudine e ‘diversità’ cui alcune persone possono essere condannate. Un invito a riconsiderare le categorie di ‘normalità’ e ‘malattia mentale’ con attenzione e umanità. Ritirano il premio la protagonista del film Micaela Ramazzotti e il Produttore Marco Belardi. “FIORE”. REGIA DI CLAUDIO GIOVANNESI. CON DAPHNE SCOCCIA, JOSCIUA ALGERI, VALERIO MASTANDREA, GESSICA GIULIANELLI. PUPKIN PRODUCTION E IBC MOVIE CON RAI CINEMA. BIM DISTRIBUZIONE Per la capacità di raccontare con delicatezza, forza, e sincerità l’adolescenza in un carcere minorile. Una storia dal finale aperto in cui il riformatorio è luogo di rieducazione ma anche di privazione, dove oltre alla rabbia possono nascere amicizie, sentimenti e relazioni positive dalle quali ripartire per ricostruire un futuro di crescita e riscatto sociale. Ritirano il premio il regista Claudio Giovannesi, la produttrice Rita Rognoni e l’Amministratore Delegato Bim Antonio Medici. Annarita Aversa L’architetto salernitano Annarita Aversa fonda nel 2013 lo studio di architettura Architetti Artigiani Anonimi con lo scopo di ricercare nell’ambito dell’architettura e del design le più spontanee espressioni dell’abitare e di mettere in luce la verità nel rapporto tra l’uomo e le sue cose. Tale ricerca intende restituire ad ogni singolo progetto una sua connotazione specifica legata al suo contesto, al suo tempo e alla sua cultura collettiva. Nel 2012 crea Due Punti Architettura, un’iniziativa culturale che offre progetti di architettura a piccole comunità fondando la progettazione sul dialogo con i cittadini e sull’ ‘ascolto’ dei luoghi. L’iniziativa è stata annoverata dal MAXXI fra gli Independent Project. L'opera Premio Anima 2016 Book in serigrafia su vetro e vetro argentato. Se “ Anima” fosse un’architettura forse sarebbe il Pantheon. ‘La rivelazione di un immenso spazio interno illuminato da una luce che viene dall’alto’. L’architetto ha voluto immaginare l’anima come un’architettura, scegliendo il Pantheon nel ricco patrimonio architettonico di Roma. L’analogia è tra l’immenso spazio interno del Pantheon, l’armonia perfetta delle sue proporzioni e la coscienza etica di chi offre un impegno oltre se stesso, tra la luce naturale che dall’alto espande ancor più lo spazio e l’elevazione spirituale a cui è chiamato l'individuo.

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