Roma, in uscita “Il Timone” di aprile 2016

E’ in uscita il numero di marzo 2016 del mensile di apologetica cattolica “Il Timone”, fondato da Gianpaolo Barra nel 1999. Diretto da Riccardo Cascioli – che guida pure il quotidiano cattolico online “La Nuova Bussola Quotidiana” – anche in questa occasione non manca di proporre ai lettori una riflessione controcorrente su alcuni dei principali temi che coinvolgono oggi il mondo cattolico.

Il titolo di copertina - richiamandosi a un termine utilizzato anche da papa Francesco in un recente incontro con un gruppo di cattolici ‘progressisti’ francesi- così suona: “L’invasione”. E’ accompagnato da un occhiello esplicativo: “La presenza islamica in Europa è in rapida ascesa e condiziona sempre più la vita sociale e politica, non solo per il terrorismo. Nel passato i tentativi di conquista sono stati respinti con la fede e con la forza. Ma oggi non si vede né l’una né l’altra”. Completa il direttore Cascioli nel suo editoriale: “Così passo dopo passo si cede alla violenza: viene accettato l’esercizio del diritto islamico nelle comunità di immigrati, si rinuncia ad esprimere la propria cultura per non irritare i musulmani, si evita di denunciare e perseguire i responsabili di violenze sulle donne per non essere tacciati di islamofobia”. Postilla: “In gran parte anche i cattolici seguono lo stesso itinerario di auto-annientamento”.

Nell’articolo di Alberto Leoni sul tema, corredato di un’utilissima tabella numerica, si ripercorre sinteticamente la storia delle invasioni subite dal nostro continente: “Molti popoli nell’antichità hanno invaso l’Europa ed erano ben più violenti di arabi e turchi, ma Roma era per loro un modello e ci furono conversioni in massa al cristianesimo. Non così con i musulmani”. E’ giusto evidenziare che “a differenza di vichinghi e magiari che vivevano per la guerra, gli arabi importarono in Europa (anche) scienza, cultura, tecniche agricole e diedero un fattivo contributo alla rinascita dell’Europa medievale”. Nell’altra riflessione sull’argomento Valentina Colombo si occupa della “sfida dell’Islam politico”, rilevando che la prima tra le sfide per noi europei è quella, “importante e fondamentale di distinguere l’islam organizzato che vuole conquistare dall’islam apolitico e variegato che vuole convivere e vivere”.

Molto ricco il tradizionale ‘dossier’ che si riallaccia allo storico incontro dell’aeroporto dell’Avana tra papa Francesco e il patriarca Kirill. Ampia la riflessione sull’ecumenismo proposta da don Nicola Bux così sintetizzata: “Il vero ecumenismo esige il consenso sulla fede cattolica e apostolica. Non è una trattativa, ma il tentativo, obbligato da Cristo, di riportare a casa quanti si sono distaccati”. Nel dossier anche cenni di storia, principali punti di divergenza e recenti tappe del cammino ecumenico riguardanti ortodossi, anglicani, pentecostali e luterani e due articoli di Lorenzo Bertocchi sugli “uniati” e sull’ “ecumenismo del sangue”.

Nel numero di aprile, oltre alle consuete rubriche, appaiono tanti altri contributi interessanti: per citarne un paio, una critica filosofica del ‘gender’ di Giacomo Samek Lodovici e il “disorientamento delle chiese contemporanee” di Andrea De Meo Arbore, dove si confronta la “grammatica formale incomprensibile” di tante chiese d’oggi con la ricchezza evocativa delle chiese gotiche.

“Il Timone” è venduto solo in abbonamento (inoltre si può trovare in quasi 850 parrocchie italiane, elenco completo sul sito www.iltimone.org ). Per informazioni contattare info@iltimone.org o il numero telefonico 02/69015059 (si può richiedere una copia in omaggio).