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Tor Bella Monaca, donne violentate durante la guerra, se ne parla al centro antiviolenza

Sabato 13 giugno, presso il centro antiviolenza Marie Anne Erize, è stata inaugurata la biblioteca omonima e fervono le attività di arricchimento culturale proposte. Domani, sabato 4 luglio, alle ore 15.00, nell'ambito della seconda giornata di...

Sabato 13 giugno, presso il centro antiviolenza Marie Anne Erize, è stata inaugurata la biblioteca omonima e fervono le attività di arricchimento culturale proposte. Domani, sabato 4 luglio, alle ore 15.00, nell'ambito della seconda giornata di formazione, si terrà la presentazione del libro "Le violenze dei Goumiers" di Antonio Riccio, docente di antropologia presso l'università S. Tommaso d'Aquino di Roma.

Si parlerà delle cosiddette "marocchinate", ovvero delle donne ciociare che, durante l'avanzata alleata del maggio 1944, furono brutalizzate, violentate e a volte uccise dalle truppe marocchine. Si tratta di una pagina di storia quasi sconosciuta, alla quale il Centro ha deciso di dare voce.

Cosa resta della memoria traumatica della seconda guerra mondiale nei monti Aurunci, settant’anni dopo?

Il libro ripropone le voci e le testimonianze dei sopravvissuti ed anticipa temi e problemi di una nuova memoria. L’interpretazione delle violenze dei Goumiers, le truppe marocchine facenti parte dell’Esercito francese, è a tutt’oggi opaca ed oscura. C’è chi la riconduce alla presunta ‘bestialità’ dei violentatori, chi alla connivenza dei vertici militari (la “carta bianca”), chi a ragioni ‘religiose’ e non mancano interpretazioni ‘etniche’ peraltro vaghe ed indeterminate fino a confondersi con un generico razzismo.

Durante l'incontro, aperto al pubblico, ci si potrà confrontare su una pagina di storia importante e poco conosciuta ai più. L'appuntamento è per domani, alle 15.00 in via Amico Aspertini 393, sede del Centro Antiviolenza Marie Anne Erize.

MR

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