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Energia sostenibile 2.0, approvati i tre progetti presentati dal comune di Frosinone

Gli interventi che riguarderanno due scuole e gli edifici di piazza VI dicembre saranno improntati sulla riduzione del costo annuo delle bollette e sull'aumento del confort per gli utenti

L'amministrazione Ottaviani, nell'ottica di incrementare la sostenibilità energetica ed ambientale degli edifici pubblici e di diminuire le spese dei costi di gestione, ha presentato tre progetti per aderire al bando europeo "Energia sostenibile 2.0". Gli interventi richiesti, risultati tutti approvati, saranno effettuati sulla scuola primaria "Giovanni XXIII" di via Licinio Refice (secondo comprensivo), sulla scuola secondaria di I grado ex Ricciotti (terzo comprensivo) e sugli edifici comunali di piazza VI dicembre. Tutti gli edifici sono stati oggetto di sopralluogo da parte della struttura dei tecnici del Genio Civile e della direzione regionale di pertinenza, con particolare attenzione in merito ai consumi energetici e alle caratteristiche presenti, sia costruttive che riguardanti lo stato di conservazione. Gli impianti termici sono stati quindi valutati in base a tipologia ed efficienza.

Riduzione del costo annuo delle bollette

Le operazioni che saranno compiute nei prossimi mesi, saranno improntate alla riduzione del costo annuo delle relative bollette e all’aumento del confort per gli utenti, tenendo conto dell'obbligo di interferire, il meno possibile, nelle attività della scuola o degli uffici. Per quanto riguarda i due edifici scolastici, si provvederà alla sostituzione dell'impianto esistente con caldaie modulari, con l'installazione di sensori termostatici e l’adeguamento dei corpi radianti esistenti.

Lampade a led e sensori di luminosità

Gli immobili saranno inoltre forniti di lampade a led e di sensori di luminosità e presenza per controllare il flusso luminoso in funzione della presenza di persone e dell'illuminazione naturale. Le scuole saranno isolate termicamente mediante apposito sistema di pannelli e saranno dotate di impianto fotovoltaico e di un apparecchio di misurazione e visualizzazione per il monitoraggio dei consumi elettrici e termici. Questi interventi permetteranno così alla "Giovanni XXIII" (per la quale al Comune è stato assegnato un contributo di 304.764 euro) di passare dall'attuale classe energetica F alla D, riducendo gli attuali costi energetici del 51% con un risparmio economico pari a 7.824 euro all'anno. L'ex Ricciotti, a cui è stato assegnato un finanziamento complessivo di 699.780 euro, invece, passerà dalla collocazione in classe energetica E alla B, tagliando del 55% le attuali spese energetiche, con un risparmio annuale pari a 21.486 euro.

Tecnologia più sostenibile per gli uffici comunali

L'illuminazione degli edifici comunali, infine, sarà rinnovata gradualmente tramite tecnologia led (più sostenibile, sia per l'ambiente, sia per i costi), mentre anche in piazza VI dicembre si procederà all'installazione di un impianto fotovoltaico. Così facendo, lo stabile, dalla classe A1, otterrà il passaggio all'A4, eliminando i costi per una percentuale del 34% e risparmiando 24.515 euro ogni anno. L'importo complessivo di questo finanziamento è pari a 669.066 euro.

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