Ceccano: “Il mercato coperto è una violenta aggressione ai beni comuni ed un attacco alla democrazia”

“La scellerata decisione della giunta Caligiore di favorire la costruzione di un mercato coperto e di un fabbricato con  finalità commerciali in pieno centro cittadino è una violenta aggressione ai beni comuni e un inquietante attacco alla democrazia”. Cosi inizia una nota inviata alla stampa a firma del Gruppo Ceccano a Sinistra.
“Cambiare il piano regolatore ( manco fosse il podestà!) con un atto d’imperio, senza discuterne nel luogo deputato per farlo, ovvero il consiglio comunale, è un atto aberrante così come lo è la mancanza di  rispetto per i cittadini che vedono ancora una volta deturpato il verde pubblico.
Un’area verde che sarebbe dovuta essere riqualificata non con colate di cemento - che potrebbero nascondere speculazioni edilizie finanche criminali - ma con lavori di piantumazione ed abbellimento dell'area, che la avrebbero resa fruibile a tutti i cittadini per viverla senza deturpare la natura e secondo la sua destinazione d’uso.
Ora basta!  Non si può rimanere in silenzio: è arrivato il momento di alzare la voce contro questa scelta e questa amministrazione che è lontana anni luce dall'idea di Città che vogliamo! Un’idea di Ceccano per il futuro che vogliamo costruire insieme ai cittadini, e che dobbiamo portare in strada, tra la gente, con chi immagina un’altra Ceccano possibile.
Per questo e per tanto altro di cui avremo modo di parlare, lanciamo immediatamente una raccolta firme/petizione popolare, e diamo appuntamento a partire mercoledì 3 maggio (presso il mercato settimanale in piazzale Bachelet) per una lunga serie di iniziative che si articoleranno nelle prossime settimane a tutela del nostro bene comune.
Facciamo appello alle cittadine e ai cittadini, ai consiglieri di minoranza, alle forze politiche che ne vogliono far parte, di unirsi alla nostra protesta per farla diventare di tutti i ceccanesi, promuovendo un comitato di lotta in difesa della bellezza di Ceccano e contro l'assurda decisione di Caligiore&co.
Il tempo è ora, il futuro è adesso”.