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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Consiglio comunale unito nella difesa del 72° Stormo

Nessuna scissione. Solidarietà e coesione per evitare lo spostamento della scuola elicotteri della nostra città e due parole sull'ipotetico parco fotovoltaico che andrebbe a sostituire la sede del G Moscardini

Se nei giorni precedenti il consiglio comunale si temevano scissioni o rimpasti, almeno per quanto concerneva il dibattito sul bilancio, opposizione e maggioranza si sono trovati invece in perfetto accordo con la proposta di annullamento del decreto di trasferimento del 72° Stormo dell’Aeronautica Militare e della Scuola Elicotteristi all’Aeroporto di Viterbo. 

Il consigliere Dino Iannarilli ha illustrato con i tanti punti a sfavore a cui andrà incontro il 72° Stormo nel suo trasferimento a Viterbo: spazio aereo ridotto, disomogeneità delle informazioni per una torre di controllo che non sarebbe più autonoma, aspetto geografico territoriale sfavorevole e via dicendo. 

Un passo indietro 

Già nel suo discorso di insediamento il colonnello Alessandro Fiorini aveva annunciato il trasferimento entro il 2025. Trasferimento confermato anche dal generale di Squadra Aerea Silvano Frigerio alla redazione di ViterboToday: “il trasferimento delle funzioni attualmente attestate sull’aeroporto di  Frosinone è avviato”. 

A tale notizia nessuno è rimasto indifferente, ovviamente. L’onorevole Maria Veronica Rossi lo scorso 1 agosto ne aveva parlato come “una sciagura da scongiurare”. Opinione ribadita all'unanimità durante il consiglio comunale del 7 e 8 agosto. "Fare in modo che il nostro grido di dolore arrivi all'opinione pubblica e auspicare che questa scuola elicotteri continui ad essere il fiore all'occhiello della nostra città", ha affermato il consigliere Iacovissi. 

Le parole di Mastrangeli 

Infine Mastrangeli, in linea con il pensiero di Iannarilli, Iacovissi e degli altri consiglieri che hanno preso parola e difeso l'attuale sede del 72° Stormo, ha chiarificato l'ipotesi di un probabile parco fotovoltaico che andrebbe a sostituire la scuola di aeronautica qualora il trasferimento non venga scongiurato. 

"Stiamo discutendo dello spostamento del 72° Stormo da Frosinone a Viterbo e stiamo cercando di fare di tutto, di giocarci tutte le carte, affinché questo accada. Ma nel caso questo dovesse accadere e lo Stato Maggiore nell'aeronautica dovrebbe rinunciare a questo sedime aeroportuale , questo ritorna all'ente chiamato Enac che poi decide il da farsi.Io non ho nessun pregiudizio al fatto che possa nascere un parco fotovoltaico però sono dei passaggi un pochino distanti da noi: c'è prima lo Stato Maggiore che non mi sembra abbia intenzione di privarsene, e nel caso decidesse di farlo, prima di noi c'è l'Enac". 

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