rotate-mobile
Elezioni Ceccano

Elezioni Ceccano 2020, Corsi: “Grande Capoluogo? Con noi nessun isolamento”

Il candidato sindaco civico, sostenuto poi da PD e PSI, ritiene che dietro il netto rifiuto del progetto intercomunale da parte dell’avversa coalizione di centrodestra si nasconda una chiusura aprioristica al dialogo con le altre realtà del Frusinate

Marco Corsi, aspirante Primo Cittadino di Ceccano, lancia la sua corsa alle prossime Elezioni Amministrative sottobraccio con gli esponenti delle “sue” liste civiche nonché dei circoli locali del Partito Democratico e del Partito Socialista Italiano, che non si fonderanno in una lista unitaria.

Prima di descrivere la trasformazione che vorrebbe apportare alla sua città, però, il già Presidente del Consiglio comunale critica apertamente la coalizione di centrodestra a sostegno del candidato Roberto Caligiore, ex sindaco caduto anche per via delle sue dimissioni.

L’oggetto del contendere, ormai argomento della campagna elettorale fabraterna, è il progetto “Grande Capoluogo” firmato Unindustria Frosinone. I corsiani, da un lato, sono pronti a discuterne. Dall’altro, invece, si registra un netto “no” dei caligioriani.

Tra gli uni e gli altri, la candidata sindaca di sinistra Emanuela Piroli, che forse dirà la sua per la prima volta durante la propria presentazione ufficiale, programmata per venerdì 31 gennaio alle 18.30 presso la Pasticceria “Zambardino”.

Quasi in contemporanea, alle 18.00, ma al Castello dei Conti il convegno "Ceccano 4.0 - La Città che 'Grande Ceccano' immagina", organizzato dalla lista pro Caligiore capeggiata dal già forzista, tendente verso "Cambiamo con Toti", Riccardo Del Brocco

Dal candidato sindaco Corsi

“Dispiace constatare - dichiara - quanto la carenza di argomentazioni della destra ceccanese la spinga a ridurre a polemica strumentale l'avvio tortuoso del progetto del "Grande Capoluogo", tra l'altro sostenuto dal Sindaco prima forzista e poi leghista di Frosinone. A Ceccano, invece, Forza Italia e Lega dicono "no” a prescindere alla città intercomunale, dimostrando appieno la loro voglia di isolamento”.

Di contro l’apertura

“Al contrario - continua lo stesso Corsi - la nostra coalizione si è immediatamente dichiarata favorevole a valutare le opportunità che potrebbero scaturire da una visione integrata e di sistema, che noi siamo capaci di riconoscere a favore della nostra Città. Non di certo a discapito della stessa, come sostiene qualcuno. Ecco perché continueremo a prendere in considerazione tutte le proposte innovative con cui l'Amministrazione Corsi potrà apportare benefici a tutti i ceccanesi”.

Sul dialogo intercomunale

Le interazioni con il territorio circostante - va avanti il candidato sindaco - non possono che favorire la crescita economica, sociale e culturale di Ceccano. In qualità di Sindaco, infatti, instaurerò relazioni proficue con le istituzioni e i governi posti ai vari livelli. Lavorerò per rendere la città inclusiva ed efficiente, garantendo anche moderni servizi alla persona, un rilancio dell'offerta culturale e un miglioramento della mobilità urbana”.

Per una città “intelligente”

Lavorerò per una "Smart City" - assicura, poi, Corsi - Una città che sarà finalmente al passo con i tempi, che i ceccanesi saranno felici di vivere e in cui non saranno costretti soltanto ad abitare. La forza e le potenzialità delle mie idee consentiranno di valorizzare la centralità di Ceccano in tutte le occasioni di confronto per strutturare progetti capaci di attrarre risorse per l'intero comprensorio e per ottimizzare gli investimenti”.

Insieme, ma in autonomia

Rispettando le singole municipalità - chiarisce ancora rispetto al “Grande Capoluogo” - potremo al contempo contenere i costi e innalzare il livello di qualità dei servizi offerti ai cittadini. Tra i miei obiettivi principali, ovviamente, ci sono la tutela dell'ambiente e della salute nonché il rilancio dell'economia rurale ed enogastronomica”.

Oltre i confini provinciali

Voglio scrivere una nuova pagina della storia di questa Città - assicura l’aspirante Primo Cittadino Marco Corsi - all’insegna del dialogo costruttivo e dello sviluppo socio-economico. Fondamentale in tal senso sarà il rapporto imprescindibile con la Regione Lazio, sinora attaccata esclusivamente per questioni politiche.

La critica finale

“Mi impegnerò al massimo - conclude - per la crescita di Ceccano, costruendo sane relazioni territoriali e istituzionali e non inseguendo propagande faziose e ideologiche, che lasciamo volentieri a chi non ha nient’altro da proporre che l'isolamento politico”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elezioni Ceccano 2020, Corsi: “Grande Capoluogo? Con noi nessun isolamento”

FrosinoneToday è in caricamento