Provinciali, Cianfrocca rifiuta il candidato trasversale e riunisce il centrodestra

Le rivendicazioni politiche del sindaco di Alatri Maurizio Cianfrocca, forte del 61% in città a favore del centrodestra alle elezioni politiche, infiammano ulteriormente il totonomi in vista dell'ormai prossima elezione del nuovo presidente della Provincia di Frosinone.

Da una parte, bisognerebbe parlare di totonome visto che i vertici di Fratelli d'Italia e Forza Italia stanno trovando di trovare la sintesi su un candidato civico e trasversale con la corrente maggioritaria del Partito democratico: Pensare democratico, guidata dal leader provinciale Francesco De Angelis. Cerca di trovare la quadra con Massimo Ruspandini e Claudio Fazzone, loro a capo rispettivamente di FdI Ciociaria e FI regionale. Anche il presidente uscente Antonio Pompeo, che ha fissato la data e invocato "la giusta sintesi", pare non essere affatto contrario in rappresentanza della corrente minoritaria del Pd: Base riformista.

Cianfrocca, però, non ci sta: "Nonostante l'elezione sia prevista per il 18 dicembre, fin qui il centrodestra non è riuscito a valutare e a decidere sulla necessità di trovare un candidato condiviso". Per questo ha convocato nell'ormai "roccaforte" di Alatri, per mercoledì 16 novembre alle 15, tutti i sindaci di centrodestra. A partire, ovviamente, da Riccardo Mastrangeli (Frosinone), Roberto Caligiore (Ceccano), Daniele Natalia (Anagni) e Anselmo Rotondo (Pontecorvo). 

La riunione plenaria, stando alle parole del sindaco di Alatri, si terrà con un unico obiettivo: "Trovare una strada unica, un candidato unico che possa rappresentare una sintesi tra le diverse anime politiche". Nella città dei ciclopi la sua coalizione di centrodestra (FdI, Lega, FI e liste civiche) sta con lui: "Concorda fortemente su questa proposta e si augura che essa venga recepita per quello che ambisce a essere, un tentativo costruttivo".

C'è chi ancora spera all'interno del centrodestra

Il civico Mastrangeli, primo cittadino del Capoluogo ciociaro, ha dato la sua disponibilità a incarnare quel nome trasversale, ma i Partiti lamentano il fatto di essere venuto meno a certi accordi elettorali delle Comunali 2022. Tutte le liste a suo sostegno hanno dovuto rinunciare a qualcosa al momento della formazione della Giunta.

A discapito del sindaco di FdI Caligiore il fatto che mancano meno di tre anni alla scadenza del suo mandato naturale, mentre il presidente dell'amministrazione provinciale ne ha uno quadriennale. C'è tutto un intreccio, ovviamente, con le Regionali 2023. 

Anselmo Rotondo, ad oggi esponente della Lega ma vicino all'ex fiamma Forza Italia, ha già defenestrato la sua vice Nadia Belli, che aveva detto sì a una potenziale candidatura con FdI alle elezioni regionali. Sarebbe entrata in conflitto con gli interessi dello stesso Rotondo, che punta a essere candidato come consigliere regionale. In alternativa la candidatura alla presidenza della Provincia. 

Cianfrocca: "Si parta da Alatri, visto il 61%"

Mentre pareva ormai sicura invece l'indicazione di un nome civico e trasversale, ecco lo scatto d'orgoglio di Cianfrocca: "In questo clima di incertezza, dove si rincorrono quotidianamente vari rumors, penso che sia opportuno sedersi tutti insieme attorno a un tavolo per cercare di mettere a punto quella strategia che ha già permesso al centrodestra di affermarsi nelle ultime competizioni elettorali, ad Alatri, a Frosinone e anche in altri comuni".

Da qui il promemoria politico: "Quando e se il centrodestra si presenta unito e compatto salgono enormemente la possibilità di vittoria e ritengo che questa iniziativa debba partire da Alatri perché, nelle recenti elezioni politiche, con il 61 % dei consensi si è dimostrata la città con il risultato più performante tra quelle con oltre 15mila abitanti".

Non solo: "Alatri, terzo paese della provincia e secondo come espressione politica di centrodestra, non può rimanere spettatore in una tornata così importante che anticipa di qualche settimana la ben più significativa competizione regionale, per la quale il centrodestra non può permettersi di farsi trovare diviso ed impreparato". Chiaro che il civico Maurizio Cianfrocca, sindaco di una Alatri al 61% di centrodestra, voglia essere considerato come papabile candidato alla presidenza della Provincia. Di certo troverà risentimento anche tra gli altri primi cittadini della sua stessa area politica.