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E alla fine si è dimesso. Le scuse non sono bastate, Fagiolo si fa da parte

Ad una settimana dal post che scatenato il putiferio, ieri ha rimesso i suoi mandati nelle mani del coordinatore provinciale Carmelo Palombo

Si è dimesso prima di un'eventuale esplulsione dalla Lega e così, ieri sera, Mimmo Fagiolo, salito agli onori della cronaca per il suo post su Facebook contro i tifosi viola ceccanesi, cassinati e pontini, ha comunicato la sua decisione ai vertici del partito provinciale che l'hanno accettata senza batter ciglio.

La nota

"Confermando le mie scuse alla città di Cassino e Ceccano come già presentate a mezzo social comunico che con senso di responsabilità verso il Partito della Lega ho rimesso i mandati di coordinatore Comunale e vice provinciale nelle mani di Carmelo Palombo Coordinatore provinciale".

Una frase che, una volta per tutte, vuole mettere la parola fine a ormai una settimana di polemiche nate da quell'espressione colorita che ha portato, l'ormai ex coordinatore cittadino di Frosinone e vicecoordinatore provinciale, a prendere la decisione. Tutto ciò a pochi giorni dalla sua conferma a ricoprire l'incarico. 

Lo striscione

A nulla sono servite le scuse "post-post" ormai la fritatta era fatta. Scuse non accettate nemmeno dagli ultras ceccanesi che ieri hanno scritto a grandi lettere il loro pensiero, non sul web, ma su uno striscione posto sul ponte nelle vicinanze della chiesa di Santa Maria a Fiume.

Striscione Ultras Ceccano

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