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Regione, al via dismissione partecipazioni Lazio Ambiente. Buschini; si torni a programmare e vigilare e non a gestire

La Giunta regionale, nella seduta odierna, su proposta dell'Assessore al Bilancio Alessandra Sartore e di concerto con l'Assessore all'Ambiente Mauro Buschini, ha approvato una delibera per la dismissione della partecipazione in Lazio Ambiente S.p...

La Giunta regionale, nella seduta odierna, su proposta dell'Assessore al Bilancio Alessandra Sartore e di concerto con l'Assessore all'Ambiente Mauro Buschini, ha approvato una delibera per la dismissione della partecipazione in Lazio Ambiente S.p.A., dando esecuzione a quanto previsto dal Piano di razionalizzazione delle società regionali in attuazione della Legge di stabilità nazionale 2015.

La delibera prevede di individuare un soggetto terzo ed indipendente, nel rispetto della normativa vigente, al quale affidare la funzione di advisor, con riferimento a tematiche di natura economico-finanziaria e legale, che affianchi e supporti i tecnici della Direzione Bilancio nel percorso di dismissione societaria.

"Convinto del fatto - ha spiegato l'Assessore all'Ambiente Mauro Buschini - che compito della Regione sia quello di fornire gli strumenti normativi e vigilare su una corretta gestione dello smaltimento dei rifiuti e non quello di gestire in proprio il processo, abbiamo indicato un percorso che sarà oggetto di concertazione con sindaci e le diverse sigle sindacali che convocherò già nelle prossime settimane. Ovviamente, tema importante della delibera, è la garanzia della salvaguardia dei livelli occupazionali, una priorità per questa amministrazione regionale. Un altro aspetto importante è il revamping degli impianti di termovalorizzazione: abbiamo chiesto a Lazio Ambiente di effettuare una serie di verifiche tecniche per avere un quadro esaustivo del funzionamento degli impianti, per garantire un uso sicuro degli stessi e favorire, così, una maggiore salvaguardia ambientale e una prospettiva importante per la società. Altro tema prioritario, infine, è dare certezze ai Comuni di un servizio qualitativamente elevato in grado di assicurare risultati e competitività. La Regione, in sostanza, può offrire un futuro certo ai territori ed ai lavoratori”.

ROMA TPL: REGIONE LAZIO, ‘SCONGIURATI 143 LICENZIAMENTI’

“E’ stato firmato, presso l’Assessorato al Lavoro, dopo un ampio confronto, l'accordo tra Regione Lazio, azienda e sindacati che scongiura il licenziamento di 143 lavoratori dell’azienda del Trasporto pubblico locale di Roma e salvaguarda i posti di lavoro con la concessione della Cassa Integrazione in deroga per tre mesi. La procedura di mobilità era stata avviata dalla società lo scorso 6 novembre. In base all'accordo la società attuerà un piano di gestione delle eccedenze che prevede misure volte a evitare il licenziamento quali l’assegnazione a nuove mansione; la riduzione dell’orario di lavoro convertendo, su base volontaria, il rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale, anche al fine di favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro; possibili percorsi di riqualificazione professionale finalizzati all’acquisizione del titolo abilitativo alla guida di autobus e, infine, un incentivo all’esodo per coloro che non si oppongono alla collocazione in mobilità”.

ZINGARETTI, VIGLIACCO CHI HA DANNEGGIATO MONUMENTO PASOLINI , PRONTI A SOSTENERE RIPRISTINO OPERA

"Pasolini grande italiano e grande intellettuale. Chi ha danneggiato suo monumento a Ostia è un vigliacco.Pronti a sostenere ripristino opera". Lo ha scritto sul proprio profilo Twitter il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

AMBIENTE - RIGHINI-SANTORI (FDI): DOPO 14 ANNI MONTE CIOCCI E’ FINALMENTE RISERVA NATURALE

Approvato ordine del giorno per liberare gli insediamenti abusivi nell’area naturale protetta. Impegnata la giunta ad intervenire immediatamente in tutte le aree protette.

“Non potevamo accettare che Monte Ciocci potesse diventare un'area naturale protetta ma che allo stesso tempo fosse un luogo abbandonato, teatro di numerosi furti, aggressioni e rovistaggi, in balia dei nomadi accampati abusivamente nei cespugli e mimetizzati dal fogliame. Per tali motivi pur esprimendo soddisfazione sull'approvazione all'unanimità del Consiglio regionale dell'inclusione, dopo 14 anni di attesa, dell'area di monte Ciocci della all'interno della Riserva di Monte Mario, abbiamo preteso che venisse approvato un ordine del giorno che impegna la Giunta regionale "a verificare che gli obblighi di legge siano attuati dall'Ente gestore in merito a situazioni di illegalita', di insicurezza e tutela della salute pubblica, ovvero che si proceda alla richiesta alle competenti autorita' delle attivita' propedeutiche allo sgombero immediato di tutti gli insediamenti abusivi presenti nella costituenda area protetta. Verifica che dovra' avvenire in tutte le Aree naturali protette di cui gli Enti gestori siano di nomina regionale".

Lo dichiarano in una nota Giancarlo Righini e Fabrizio Santori, capogruppo e consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia - Alleanza Nazionale in merito all’approvazione da parte del Consiglio regionale della Proposta di deliberazione consiliare n. 23, concernente: “Modifiche alla deliberazione del Consiglio regionale 12 novembre 2008, n. 55 – Approvazione del Piano della Riserva naturale di Monte Mario di cui all’art. 26 della LR 6 ottobre 1997, n. 29 “Norme in materia di aree protette regionali” e smi”.

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