
Palazzo Regione Lazio
Regione, Oltre 700mila euro per titocini per disabili
Con 728mila euro la Regione Lazio finanzia tirocini di orientamento, formazione e inserimento/reinserimento al lavoro per persone disabili. I tirocini potranno avere una durata massima di 12 mesi e le persone interessate, oltre all’indennità pari...
Con 728mila euro la Regione Lazio finanzia tirocini di orientamento, formazione e inserimento/reinserimento al lavoro per persone disabili. I tirocini potranno avere una durata massima di 12 mesi e le persone interessate, oltre all'indennità pari a 500 euro mensili, avranno a disposizione un tutoraggio specialistico.
"Con questo bando continua il nostro percorso per garantire a tutti i cittadini della nostra Regione politiche attive per il lavoro - ha dichiarato l'Assessore al Lavoro, Pari opportunità e Personale della Regione Lazio, Lucia Valente - Questo è soltanto l'inizio. Se questo primo bando andrà bene faremo di tutto per rifinanziarlo. Il prossimo 29 gennaio incontreremo in Regione le Associazioni delle persone disabili, le parti sociali e le imprese perché, insieme a BIC Lazio, presenteremo loro l'Avviso. Insieme a questo bando abbiamo lavorato sull'atto di indirizzo sul collocamento mirato varato dalla Giunta dopo un periodo di concertazione con le parti sociali e le associazioni delle persone disabili. Oggi possiamo dire che la collocazione al lavoro delle persone con disabilità nella nostra Regione ha regole più semplici e procedure uniformi su tutto il territorio regionale. Infine abbiamo creato un sistema di accreditamento regionale di servizi per il lavoro dedicati alle persone con disabilità per assisterle nella ricerca del lavoro e garantire loro pari opportunità di accesso nel mercato del lavoro".
Il bando è stato pubblicato su www.portalavoro.regione.lazio.it e le domande potranno essere presentate fino al 29 luglio 2016.
SANITA; ABBRUZZESE (FI): IL SISTEMA SANITARIO NON RIESCE A DARE RISPOSTE AI CITTADINI
"E' palese che dopo i decreti sulla riorganizzazione della sanità nella Regione Lazio e della rete ospedaliera, in Ciociaria c'è stato un ulteriore peggioramento delle condizioni delle strutture sanitarie attive. I pronto soccorso, sono rimasti affollatissimi nonostante l'apertura della Casa della Salute di Pontecorvo, nessun miglioramento per quanto concerne le liste di d'attesa per esami diagnostici e poi un grande depotenziamento dei servizi che hanno prodotto la chiusura totale o temporanea di molti reparti di eccellenza tra i quali ostetricia e ginecologia ad Alatri. Struttura che doveva essere sostituita dalla casa della maternita che, però, stenta ad entrare a pieno regime. A Cassino il centro trasfusionale non ha più tecnici per l'assegnazione delle sacche di plasma e ciò rappresenta un problema per tutti i reparti del Santa Scolastica. Inoltre mancano gli anestesisti e le sale operatorie ormai sono in attività a singhiozzo. Criticità si registrano anche a Sora dove i reparti di Cardiologia, Ortopedia ed ostetricia sono in grave difficoltà per la cronica carenza di personale. L'ospedale Spaziani di Frosinone, invece ancora attende l'arrivo delle specialità che avrebbero dovuto, secondo l'atto aziendale, far partire il processo di avvicinamento all'assegnazione del Dea di II livello ed il pronto soccorso, quotidianamente è preso d'assalto dai cittadini, non riesce a far fronte alle richieste dell'utenza