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Il commissariamento

Bonifica Valle del Sacco, la Regione Lazio nomina il commissario: "Ritardi causati da alcuni Comuni e Covid"

Il presidente Zingaretti assegna a Lino Bonsignore il ruolo di responsabile dell'attuazione dell'accordo di programma siglato con l'ormai Ministero della transizione ecologica. L'assessore Valeriani: "Ora avanti tutta per accelerare"

Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha firmato l'ordinanza per la nomina di Lino Bonsignore a commissario straordinario per gli interventi di bonifica e messa in sicurezza della Valle del Sacco. "Con questo provvedimento l'Amministrazione regionale - accentua la stessa - punta a dare maggiore impulso alle operazioni di ripristino ambientale, rispettando i tempi stabiliti e fornendo ulteriori opportunità di interlocuzione con le varie realtà locali".

A fronte dei ritardi rispetto all'accordo di programma, siglato nel marzo 2019 dall'ormai Ministero della Transizione ecologica e dalla Regione Lazio, Fratelli d'Italia ritiene il commissariamento "un fallimento dell'operato dell'amministrazione Zingaretti". Secondo i vertici regionali, invece, "la fase attuativa dell'accordo con il Mite ha incontrato alcune difficoltà a causa della limitata documentazione tecnica presentata da alcuni Comuni e dalla pandemia da Covid 19, che ha provocato inevitabili ritardi nell'esecuzione delle opere programmate". 

Bonsignore commissario. Valeriani: "Ora avanti tutta"

Da qui la nomina di Bonsignore, già commissario straordinario per l'individuazione degli impianti di smaltimento nell'Ato della provincia di Latina. Sarà lui il responsabile dell'attuazione dell'accordo di programma entro i termini prestabiliti. Si garantisce, pertanto, che saranno realizzati entro il 2023 tutti gli interventi ritenuti più urgenti nel Sito di interesse nazionale (Sin) Bacino del fiume Sacco. 

"La Regione ha stanziato notevoli risorse e dopo una prima fase imprescindibile per lo studio e l’analisi delle contaminazioni, ora avanti tutta per accelerare con le attività di risanamento dei suoli e delle falde idriche - sottolinea l'assessore al Ciclo dei rifiuti Massimiliano Valeriani - Un obiettivo atteso dagli amministratori locali e dai cittadini per aprire una nuova stagione nella Valle del Sacco". 

Buschini e De Angelis confidano in Bonsignore

Ad accentuare la forza del commissariamento, tra gli altri, sono il consigliere regionale del Pd Mauro Buschini e il presidente del Consorzio unico del Lazio, il democrat Francesco De Angelis.

"Si tratta di una figura tecnica, nominata con lo scopo sia di accelerare e monitorare le opere di bonifica, dopo la fase di studio ed analisi delle contaminazioni, sia di avere una interlocuzione più diretta con le comunità e le realtà coinvolte - precisa Buschini - Un lavoro concreto che ci ha condotto ad un punto di svolta, dopo anni di immobilismo e soprattutto dopo che la valle del sacco era stata declassata a sito di interesse regionale da chi ci aveva preceduto al governo della regione. Sono diversi gli interventi in essere che ora con il lavoro di Lino Bonsignore , nominato commissario, avranno un ulteriore impulso". 

"Un ruolo delicato il suo - dice De Angelis riferendosi a Bonsignore - essendo la Valle del Sacco Sito di interesse nazionale e avendo oggi la necessità di dare una spinta più energica alle azioni di ripristino ambientale. Avremo di sicuro modo di confrontarci, per via degli insediamenti industriali presenti sul territorio, collaborando nell’esclusivo interesse delle persone che vi abitano e che qui lavorano o hanno investito. Oggi lo sviluppo non può prescindere da un carattere sostenibile e le azioni che saranno messe in campo andranno sempre in questa
direzione".

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