rotate-mobile
Il problema

Ci risiamo: lunga fila di ambulanze fuori allo ‘Spaziani’

Una problematica che recentemente aveva allertato anche le telecamere di ‘Striscia la Notizia’

Ci risiamo: il Pronto Soccorso di Frosinone è di nuovo al collasso. Dopo la bella notizia di ieri dell’intervento al cervello che ha salvato la vita a Cristina, ne arriva una non altrettanto positiva per la sanità italiana. Una lunga fila di ambulanze si trova da questa mattina, 29 dicembre, fuori all'Ospedale Fabrizio Spaziani. Una problematica purtroppo non nuova. Recentemente, infatti, anche ‘Striscia la Notizia’ era intervenuta per mettere in evidenza il problema.

Gli operatori del 118 rimangono in attesa delle barelle, che vengono utilizzate dai pazienti a “mo di letto”. Questo perché mancano i posti letto e i pazienti, per ricevere le prime cure del caso, rimangono sulle barelle. Un fatto che impedisce all’ambulanza di ripartire per magari soccorrere un’altra persona in difficoltà.  Addirittura questa mattina erano più di dieci le ambulanze in attesa delle barelle.

“Mancano i posti letto all’interno della struttura ma anche i medici nel pronto soccorso – aveva spiegato il Direttore Generale dell’Asl di Frosinone Angelo Aliquò a ‘Stirscia La Notizia’- La soluzione per risolvere il problema delle ambulanze in attesa delle barelle potrebbe essere proprio quella di trovare medici nel pronto soccorso per sveltire le visite. Il problema è che non se ne trovano. Ci sono dei concorsi dove non si presenta nessuno”.

Le parole di Picano (FDI)

Intanto la problematica non è passata inosservata. “Problemi all’ospedale Spaziani di Frosinone dove sarebbe in corso una protesta da parte degli operatori sanitari del 118. Il personale sarebbe bloccato davanti al Pronto soccorso per mancanza di barelle. Barelle utilizzate in reparto per accogliere i pazienti che non avrebbero posto alternativo. Insomma a rimetterci sono come sempre gli utenti e i lavoratori del settore. Questa è la sanità “eccelsa” promossa e coordinata dall’assessore D’Amato che oggi corre alla guida della Regione”, ha dichiarato Gabriele Picano, vice coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia.

“Non osiamo immaginare quale importante miglioramento o ottimizzazione delle risorse possa mettere in campo in altri settori dopo gli evidenti “ottimi” risultati sanitari. Ci sono migliaia di utenti - ha detto ancora Picano - che fanno i conti quotidianamente con disagi e mancanze, richieste che rimangono inevase e liste d’attesa che portano i pazienti, in alcuni casi, a vedere erogate le prestazioni quando ormai è troppo tardi. Di contro il privato resta l’unica scelta per molti, ma tanti restano bloccati a causa dell’impossibilità economica di far fronte alle spese.

Adesso anche le urgenze restano in “attesa”, con tutti i rischi che ne conseguono, per mancanza di barelle. Con professionisti bloccati senza poter lavorare in condizioni adeguate. Il lavoro e i risultati di D’Amato parlano già così, non c’è bisogno di ulteriori spiegazioni. E la cittadinanza osserva inerme è impotente. La politica deve assolutamente cambiare registro”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ci risiamo: lunga fila di ambulanze fuori allo ‘Spaziani’

FrosinoneToday è in caricamento