Procura e Prefettura, fronte unito contro l'usura e le false vittime: sottoscritto il protocollo operativo
Il procuratore capo Antonio Guerriero e il prefetto Ignazio Portelli, la Giustizia e l'Ordine in provincia di Frosinone, dichiarano guerra agli usurai ma anche a imbroglioni e speculatori. Si punta altresì a velocizzare gli aiuti per i veri perseguitati
In provincia di Frosinone, d'ora in poi, la Giustizia e l'Ordine andranno di pari passo contro l'usura. Nella giornata di oggi, giovedì 14 gennaio 2021, il procuratore capo Antonio Guerriero e il prefetto Ignazio Portelli hanno difatti sottoscritto l'apposito protocollo operativo.
Gli obiettivi sono chiari e condivisi da Procura della Repubblica e Prefettura: velocizzare le procedure, migliorare l'azione investigativa e sveltire l'erogazione delle misure di aiuto alle vittime. Al contempo, però, quelle false verranno stanate perché è stata dichiarata guerra non soltanto agli usurai ma anche agli imbroglioni e agli speculatori. Il tutto grazie a un protocollo che nasce dopo ripetuti incontri in Prefettura a cui hanno preso parte procure, banche e forze di polizia, ma anche l'universo economico e sidnacale. In passato, inoltre, erano state già ascoltate le associazioni anti usura.
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"È sempre avvertito il rischio che persone e attività possano diventare vittima degli usurai. Ciò è tanto più grande allorquando l'usuraio è un camorrista, pronto a investire liquidità. L'usuraio subito offre soldi e progressivamente si appropria della vita delle persone e della proprietà dei beni e delle attività. Non può e non deve essere così. I pubblici poteri e l'economia sana devono contrastare meglio il fenomeno".
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