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Il mega polo logistico sarà realtà: ottocento nuovi posti di lavoro in arrivo

La soddisfazione del sindaco: "Avremo la perfetta integrazione di una struttura che da anni, decenni, la cittadinanza chiedeva"

Il mega polo logistico ad Anagni, in zona San Bartolomeo, sarà realtà e rappresenterà una ghiotta opportunità di lavoro per chi lo cerca. Il consiglio comunale ha dato il via libera a tempo di record all'operazione. Alla seduta erano presenti anche i rappresentanti della società proponente, la "The Blossom Avenue Partners" di Milano.

Un parco logistico sostenibile e green da 70 milioni di euro e 400.000 metri quadrati che metterà a disposizione circa 800 posti di lavoro e rispetterà l'ambiente. Saranno infatti previsti anche opere come la piantumazione di oltre settecento alberi nella zona. 

Il progetto

La soddisfazione del sindaco Daniele Natalia: "La data di oggi segna un momento fondamentale per noi, soprattutto in termini di progresso, occupazione e innovazione. Come Amministrazione ringraziamo Blossom Blue Avenue Partners, rappresentata dall'architetto Marco Facchinetti, per la collaborazione nel progetto approvato in Consiglio e che vedrà la nascita di un parco logistico nella zona di San Bartolomeo, un insediamento produttivo da oltre ottocento posti di lavoro nato innanzitutto dal presupposto di aver individuato un punto del nostro territorio che per la sua orografia non avrà effetti impattanti, né condizionamenti dal punto di vista dell'inquinamento ambientale, ma al contrario rappresenterà una miglioria inserita all'interno di un complesso industriale che nelle fattezze andrà ad arricchire positivamente lo skyline della zona, considerando anche la piantumazione di oltre settecento alberi.

Avremo così la perfetta integrazione di una struttura che da anni, decenni, la cittadinanza di San Bartolomeo chiedeva. La connessione tra il quartiere e la strada provinciale che porta alla stazione ferroviaria inoltre alleggerirà le lungaggini legate alla viabilità di Casilina e Anticolana; a questo si è aggiunta la possibilità di realizzare una strada ciclo-pedonale, oltre a quella di riqualificare il laghetto di zona, riconosciuto come valore storico dagli abitanti di San Bartolomeo.

Come ci ha ricordato l'architetto Facchinetti, e ci tengo a sottolinearlo, parliamo spesso di impatto ambientale, in questo caso invece parleremo di integrazione ambientale.

Per la prima volta questa provincia si è distinta: da un insediamento produttivo abbiamo ottenuto una riqualificazione urbana e di questo sono fiero. Spero che questo sia l'inizio di una filosofia di visione del territorio finalmente priva di contrasti tra investitori e cittadini, ma anzi, di condivisione di obiettivi finalizzati al miglioramento sociale, economico e ambientale.

Un ringraziamento a Vittorio D'Ercole in qualità di Assessore all'Urbanistica e a tutta l'Amministrazione per la corale condivisione del progetto".

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