Cassino, "Tra due fuochi. I danni al patrimonio culturale da Cassino al Garigliano". La conferenza di Francesco Caucci
Un interessante approfondimento sugli eventi bellici della seconda guerra mondiale che hanno contraddistinto Cassino e il bacino del Garigliano, e si pone come una prima tappa di avvicinamento alle celebrazioni dell’80° Anniversario della Liberazione.
Nell’ottica della condivisione dei valori costituzionali -la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione- sabato 4 novembre alle ore 21.00, in occasione del Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate e in collaborazione con l’Associazione Linea Gustav Fronte Garigliano, Francesco Caucci terrà la conferenza “Tra due fuochi. I danni al patrimonio culturale da Cassino al Garigliano”.
Si tratta di un interessante approfondimento sugli eventi bellici della seconda guerra mondiale che hanno contraddistinto Cassino e il bacino del Garigliano, e si pone come una prima tappa di avvicinamento alle celebrazioni dell’80° Anniversario della Liberazione.
Il giovane studioso illustrerà anche con l’ausilio di immagini inedite, i fatti che hanno inciso sulla storia delle comunità e sul ricco patrimonio archeologico, artistico e architettonico del territorio. L’iniziativa rientra tra gli eventi organizzati dal direttore Marco Musmeci per il Piano di valorizzazione 2023 del Ministero della Cultura e al termine della conferenza, sarà possibile visitare il Museo Archeologico Nazionale “Gianfilippo Carettoni” riscoprendo le importanti testimonianze che custodisce, alla luce del quadro storico delineato da Caucci.
E’ anche un’opportunità speciale per visitare in un orario insolito, le testimonianze che cronologicamente raccontano un territorio dalla preistoria e protostoria, fino all’età romana repubblicana e imperiale, tra le quali emergono per importanza la Spada di San Vittore (della fine IV, inizio III sec. a.C.), il lussuoso letto funerario di Aquinum (databile al II-I a.C.) e ritrovata nel 1936, nel Teatro dell’antica Casinum, la statua virile dell’Eroe/Atleta di Cassino (I sec. a.C.).
Sarà anche l’occasione per vedere la sezione cassinate della mostra “Spiriti di Olimpia. Immagini di Paritani”. L’esposizione -anch’essa curata da Musmeci- è condivisa con l’Antiquarium di Minturno ed allinea una serie di fotografie di atleti in luoghi di archeologia industriale, in un suggestivo dialogo tra Antico e Contemporaneo.
Si ricorda inoltre che sabato 4 -Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate- e domenica 5 novembre (prima domenica del mese), l’accesso al Museo Carrettoni e al sito di Casinum saranno ad ingresso gratuito.
Con questi appuntamenti l’architetto Musmeci, invita la Comunità cassinate e i numerosi turisti, a scoprire il ricco patrimonio culturale del Museo Archeologico Nazionale di Cassino e a vivere l’Area Archeologica dell’antica Casinum come un parco cittadino: “un parco archeologico dove convivono i monumenti dell’Antichità con il paesaggio delle primi pendici di Montecassino, dove poter compiere una passeggiata nella storia, per ritrovare le radici e i valori della civiltà e, della cultura nazionale”.
