Green Valley, parte il piano per rendere la Ciociaria centro nazionale di trasformazione della canapa

Nella zona industriale di Roccasecca, nel quadro del progetto Green Valley e a seguito delle opportune analisi, è iniziata la preparazione dei terreni in località Visanna per la piantumazione di canapa industriale: nello specifico Futura 75 e una varietà monoica.

Facendo rete con gli altri comuni della provincia di Frosinone, al netto dell’adesione già effettuata da Ceccano e San Giovanni Incarico, si punta a bonificare la Ciociaria e renderla centro nazionale di trasformazione della canapa. Rilevante il fatto che tale piano venga lanciato da una cittadina nota per anni per la sua discarica, ma ora per la Valle Verde e il primo Ufficio dell'economia circolare a livello provinciale.  

L’ambizioso progetto promosso dal Comune di Roccasecca e dal Cosilam (Consorzio per lo sviluppo del Lazio Meridionale, avvalendosi di partner come l’Università di Cassino, l’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) e consulenze della società Agricola Happy Hill, ha difatti un duplice obiettivo: la bonifica dei terreni e la produzione di ecoprodotti (bioplastiche, cosmetici, materiali per l’edilizia, fibre tessili e farmaci), ma anche infiorescenze e biomassa. Non secondario, in piena ottica green, il fatto che la coltivazione di canapa richieda uno scarso consumo di acqua. 

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Parte il piano per rendere la Ciociaria centro nazionale di trasformazione della canapa

Il sindaco capofila Giuseppe Sacco, lanciando la fase operativa assieme al presidente del Cosilam Marco Delle Cese, accentua che “Roccasecca potrebbe diventare la città pioniera, quindi la prima – e anche qui siamo nel campo degli incontrovertibili numeri) di un progetto che, grazie alla coltivazione della canapa industriale, sarebbe in grado di lanciare l’intero territorio e l’intera provincia di Frosinone in una nuova visione dell’agricoltura, quella del futuro, quella che è capace di attrarre l’industria e gli investitori tutti uniti da un comune dominatore: l’ecosostenibilità”

“La messa in opera della catena produttiva, e della filiera soprattutto, offrirebbe la possibilità di creare un vantaggio competitivo, ponendo il territorio nel ruolo favorevole di centro nazionale nella trasformazione della canapa industriale – prospetta in conclusione - Per queste ragioni, nei prossimi mesi verranno promossi momenti divulgativi, seminari e incontri Istituzionali anche oltre i confini Nazionali al fine di valorizzare la sperimentazione di Roccasecca e intercettare collaborazioni e fondi per l’ampliamento del progetto”.