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Crisi FCA, nasce il ‘Pacchetto automotive’: infrastrutture, Acic ampliata, ammortizzatori e investimenti

Quattro le linee di azione emerse durante la video-conferenza a cui, oltre al promotore Buschini, hanno preso parte i rappresentanti di Governo, Regione Lazio, Cosilam, Comuni di Cassino e Piedimonte S.G., e sigle sindacali della provincia di Frosinone

Nella mattinata di oggi, venerdì 9 ottobre, si è tenuto il tavolo interistituzionale convocato dal presidente del Consiglio regionale Mauro Buschini per dare il via all’elaborazione del “Pacchetto automotive” contro la crisi della FCA e del suo indotto cassinate. Dalla riunione, che non si è svolta più alla Pisana bensì tramite una videoconferenza anti-Covid,  sono emerse quattro chiare e concordate linee di azione: potenziamento delle infrastrutture, ampliamento dell’Area di crisi industriale complessa (Acic), introduzione di adeguati ammortizzatori sociali e garanzia di grandi investimenti futuri.  

Quattro livelli distinti che d’ora in avanti, attraverso tavoli snelli e concreti, coinvolgeranno tutti: il Governo, la Regione Lazio, i consorzi industriali, i Comuni interessati e le sigle sindacali della provincia di Frosinone, i rappresentanti di FCA e indotto, nonché università e associazioni. Al primo incontro, oltre al promotore Buschini e agli esponenti di tutti i sindacati provinciali, hanno preso parte il sottosegretario allo Sviluppo Economico Gian Paolo Manzella, l’assessore regionale al Lavoro Claudio Di Berardino, i consiglieri regionali Pasquale Ciacciarelli e Loreto Marcelli, i sindaci Enzo Salera (Cassino) e Gioacchino Ferdinandi (Piedimonte San Germano), e il presidente del Cosilam Marco Delle Cese. Questi ultimi due dalla sede del Polo logistico.      

Delle Cese: “Entro trenta giorni Cosilam protagonista” 

“Buschini - ha commentato il presidente del Cosilam - ha presieduto un tavolo che si è dimostrato ambizioso e concreto e lo ringrazio per aver portato al tavolo anche il Governo con il Sottosegretario allo Sviluppo Economico Gian Paolo Manzella. Entro trenta giorni - ha aggiunto poi - i temi relativi alle infrastrutture e all’area di crisi complessa vedranno il Cosilam protagonista in quanto individuata come sede del confronto e soggetto di riferimento per lo sviluppo delle politiche industriali per il Lazio meridionale”. 

Ferdinandi: “Ho posto l’attenzione sulla sicurezza del territorio” 

“Finalmente si è fissata una road map con un cronoprogramma di azioni da intraprendere - si è agganciato il sindaco di Piedimonte San Germano - Nel corso della riunione ho posto l’attenzione sulla sicurezza del territorio e, in particolare, sulle infrastrutture di accesso allo stabilimento Fca. Infatti allo stato attuale ci sono tre cavalcavia interdetti al traffico veicolare pesante”.  

“Su questo punto nei prossimi trenta giorni sarà convocata dal Presidente del Consiglio Regionale nella sede del Cosilam un tavolo tecnico operativo al fine di mettere in atto tutte le azioni per rendere le infrastrutture sicure e accessibili. Nonostante l’emergenza Covid ho accolto con cauto entusiasmo i primi spiragli di ripresa, anche grazie alla conferma del nuovo piano industriale”. 

Buschini: “Divideremo le riunioni in base alle aree tematiche” 

“Divideremo le riunioni in base a quattro aree tematiche e riaggiorneremo il tavolo a 30 giorni per fare un punto sul lavoro svolto - ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale al termine della videoconferenza, di cui ha apprezzato lo spirito di partecipazione e condivisione - Al Cosilam saranno convocate due riunioni: la prima su infrastrutture per verificare gli interventi necessari per Fca e le aziende dell’indotto e un’altra per il progetto di estensione dell’area di Crisi complessa coinvolgendo anche l’Università e il sottosegretario Manzella che si è detto disponibile ad un lavoro comune su questo tema”.  

“Una riunione tecnica con sigle sindacali e l’assessorato al Lavoro sarà convocata per fare il punto sugli ammortizzatori sociali e, un’ultima, sul tema programmazione che sarà immediatamente successiva ad un confronto che avvierò con Fca per comprendere, con l’azienda, i livelli di investimenti attesi per il rilancio del settore. Raccoglieremo questi contributi dalle diverse riunioni tematiche e proseguiremo, facendo squadra su tutti i livelli, il percorso per una battaglia importante e per un settore fondamentale per l’economia e l’occupazione del nostro territorio”.   

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