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Concorsopoli, nella città di Buschini la Lega è garantista: il “suo” consigliere Borrelli no

L’esponente del Carroccio di Alatri (Frosinone), in contrasto con il segretario Palmisani e il consigliere Addesse, condivide il manifesto “Noi no!” firmato con parte della minoranza. Il partito: “Non è libero di fare come vuole, esistono gerarchie”

La vicenda di Concorsopoli, le controverse assunzioni in Consiglio regionale che hanno spinto il presidente Mauro Buschini a dimettersi, fa discutere da giorni anche nella sua città: Alatri (Frosinone). Si registra, però, una spaccatura all’interno dell’universo della Lega, partito a cui sono riconducibili alcuni “ripescati” tramite il concorso di Allumiere. Procedura, ormai prossima al vaglio anche di una Commissione Trasparenza, che ha portato a un contratto a tempo indeterminato soprattutto per persone accostabili al Pd, ma anche al Movimento 5 Stelle.

La condanna del consigliere Borrelli (Lega) ed altri: “Noi no!”

Ormai da giorni, in contrasto al garantismo della sezione cittadina, il consigliere leghista Gianluca Borrelli condivide il manifesto “Noi no!” (in fondo all’articolo), sottoscritto assieme ai colleghi di minoranza Enrico Pavia, Tarcisio Tarquini, Nazzareno Costantini e Maurizio Maggi, rappresentanti nell’ordine delle liste civiche Noi per Alatri, Alatri in Comune e Patto per Alatri, e del Gruppo Misto.

Nello stesso, lamentando che “il Consiglio comunale ha respinto un nostro ordine del giorno di condanna delle assunzioni fatte alla Regione Lazio”, si evidenzia che ”delle assunzioni sono stati beneficiari non solo alcuni collaboratori di Buschini, ma anche esponenti politici appartenenti al Partito democratico e, seppure in minor misura, ma con lo stesso grado di responsabilità, alla Lega e al M5S”. Per questo, in fin dei conti senza troppe speranze, hanno presentato un Odg all'attenzione dell'amministrazione guidata dal sindaco democrat Giuseppe Morini e dell'opposizione.  

Lega Alatri: “Non è libero di fare come vuole, esistono gerarchie”

In tutta risposta la Lega Alatri ha messo in chiaro che “la linea ufficiale del partito è portata avanti dal segretario cittadino Emanuele Palmisani e dal consigliere comunale Roberto Addesse”. E poi ancora: “La Lega è da sempre un partito inclusivo ma non per questo significa che ognuno di noi è libero di fare come vuole. Esistono gerarchie, esiste un gruppo ed esiste una visione che ci unisce. Come ha sempre ricordato Matteo Salvini, vince la squadra, non il singolo!”.

E, a proposito di squadra, sembrerebbe ormai che la controversia sia attenzionata dal coordinatore provinciale Nicola Ottaviani, sindaco di Frosinone, e del coordinatore dell’Area Nord Vittorio D’Ercole. Una linea, quella del partito di Salvini, che è stata ribadita anche dal consigliere Addesse: “Critichiamo senza mezze misure questo sistema dove la meritocrazia e gli enormi sforzi dei nostri giovani vengono spazzati via dalle amicizie importanti. Allo stesso tempo siamo garantisti ed attendiamo che la magistratura faccia il suo corso per identificare gli eventuali colpevoli”.

Dimissioni Buschini, il Carroccio: “Il garantismo non è a giorni alterni”

“Buschini ha fatto bene a dimettersi - ha già fatto sapere la Lega Alatri - ma non per questo siamo qui a giudicarlo con la tribuna del popolo. In uno stato di Diritto questo spetta alla Magistratura e non di certo a noi, ma è incontestabile che le reazioni a questa vicenda possano rimanere latenti. Il garantismo non può essere usato a giorni alterni o solamente per la propria compagine politica, è un valore che ogni società civile e libera dovrebbe fare proprio. 

"Le battaglie politiche si fanno sul campo a colpi di idee, dibattiti e visioni opposte di società non utilizzando lo spettro delle manette o del fango hanno concluso - Per cui On. Buschini, personalmente e umanamente ci auguriamo che da questa storia ne esca bene e se mai ci dovessero essere responsabilità la legge è uguale per tutti! Questa storia triste purtroppo segna un’altra pagina buia della nostra Regione!”.   

Il manifesto condiviso anche dal consigliere Gianluca Borrelli (Lega)-2

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