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Il già direttore del Conservatorio

Elezioni 2022, primarie del centrodestra: Ramunto vuole un capoluogo fondato su arte e cultura

La cultura è al centro del manifesto programmatico del già direttore del conservatorio Refice di Frosinone. La ritiene “una risorsa preziosissima e una opportunità fondamentale per la crescita dell’economia di una città”

Domenica 27 marzo si svolgeranno le primarie del centrodestra di Frosinone. L’aspirante sindaco unitario alle elezioni amministrative 2022 verrà selezionato, in ordine alfabetico, tra l’ingegnere Maria Grazia Cestra, l’assessore uscente Riccardo Mastrangeli, il docente Raffaele Ramunto, l’avvocato Sonia Sirizzotti e l’assessora uscente Rossella Testa.

I cinque candidati si sono recentemente confrontati su welfare, mobilità e rigenerazione urbana con cittadini, simpatizzanti e associazioni per recepire proposte e suggerimenti "per continuare l'esperienza amministrativa che ha reso possibile, in questi anni, la rigenerazione completa del volto della città, trasformata in un moderno capoluogo". A sottolinearlo all'unisono i competitor per la candidatura a sindaco in continuità con l’amministrazione guidata dall’uscente Nicola Ottaviani.

Raffaele Ramunto, già direttore del Conservatorio di musica “Licinio Refice”, oggi docente e consigliere Accademico della prestigiosa istituzione culturale frusinate, è stato uno dei promotori della formula del Festival nazionale ed europeo dei Conservatori italiani “città di Frosinone”. Il suo slogan è “arte e cultura per la centralità del capoluogo”.

“Tanto è stato fatto, in dieci anni, anche a livello culturale. Questa è la strada da seguire”, dichiara il professor Ramunto. La cultura è al centro del suo manifesto programmatico, ma anche altri importanti ambiti come ambiente, opere pubbliche e economia della città.

Ramunto: “Cultura come volano per promozione e sviluppo”

“Da dieci anni a questa parte, grazie all’operato del sindaco Nicola Ottaviani e delle sue giunte, Frosinone ha già avviato e realizzato un notevole processo di crescita. Tra le opere già programmate e finanziate che consolideranno lo sviluppo del territorio, possiamo fare alcuni esempi: la realizzazione della metropolitana di superficie che dallo scalo ferroviario arriverà in zona De Matthaeis; l’opera di risanamento degli argini del fiume Cosa con la conseguente realizzazione del percorso naturalistico a margine anche ciclopedonale; la doppia linea dell’ascensore inclinato”.

“Da sindaco, proseguirei nella manutenzione dei plessi pubblici, con l’attenzione particolare, già mostrata, per le scuole e per i luoghi di interesse collettivo. Prioritario anche tenere conto del fatto che la tutela dell’ambiente aumenta la vivibilità del territorio e la qualità dei servizi migliora la vita quotidiana dei cittadini”.

È la cultura però, a detta di Ramunto, il volano per la promozione del territorio e lo sviluppo economico. “La cultura è una risorsa preziosissima e rappresenta una opportunità fondamentale per la crescita dell’economia di una città. Si pensi, soltanto per fare un esempio, al Festival dei Conservatori che, nel corso delle otto edizioni, oltre ad aver ospitato musicisti, artisti, discografici, produttori provenienti da ogni parte d’Italia e d’Europa, ha permesso alla nostra città di mettersi in mostra, a livello nazionale ed europeo, come esempio di città dinamica, creativa, capace di realizzare grandi manifestazioni”.

“Attorno a queste grosse opportunità generate dalla cultura, si devono promuovere altrettanti progetti.  La cultura è importante non solamente in quanto costituisce un fondamentale valore di civiltà, ma anche perché rappresenta, a tutti gli effetti, una risorsa fondamentale per una crescita economica sostenibile”.

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