Provinciali, Mastrangeli sfida il centrodestra a indicare un candidato più gradito di lui

Il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli ha accettato ufficialmente la candidatura alle prossime elezioni provinciali. Come nuovo presidente, dopo il doppio mandato di Antonio Pompeo, lo vorrebbero “tanti sindaci e amministratori dell’intera provincia”.

È da qui, tra le righe, che partono le rivendicazioni di Mastrangeli. Lui, civico a capo di un’amministrazione di centrodestra, non una qualunque bensì quella del capoluogo ciociaro. “Pur appartenendo alla sensibilità politica del centrodestra - dichiara il sindaco di Frosinone - sono tanti gli amministratori di tutte le estrazioni politiche e civiche che vedono in me, quale sindaco del capoluogo, una figura di garanzia”.

A tal proposito menziona la sua corrente attività di presidente della Conferenza sanitaria dei sindaci, “dove - accentua Mastrangeli - sono in gioco decisioni che riguardano l’intero contesto amministrativo provinciale”. Sente che quel nome trasversale, che si cerca alla rinfusa tanto nel centrodestra quanto nel centrosinistra, non può che essere il sindaco civico del capoluogo della Ciociaria.

Mastrangeli: "Se non il sottoscritto, una figura più gradita"

Ad oggi non vede di fatto figure più apprezzate della sua a livello provinciale. Gli altri nomi che circolano sono quelli di Giuseppe Sacco e Luca Di Stefano, sindaci civici nell’ordine di Roccasecca e Sora. Su Sacco sembrerebbe esserci un’intesa tra Pensare democratico, la corrente maggioritaria provinciale del Partito democratico, e due pezzi di centrodestra: Fratelli d’Italia e Forza Italia. Su Di Stefano convergerebbero Base riformista, la corrente minoritaria del Pd, e tanti sindaci e amministratori chiamati a raccolta a Cassino da Enzo Salera.    

È nel marasma generale che Mastrangeli lancia una “sfida”: indicare un candidato più gradito di lui. È pronto a farsi da parte solo e soltanto “nel caso in cui il centrodestra dovesse trovare una sintesi su altre figure idonee a ricevere maggiore gradimento”.

In quel caso, allora, il sindaco di Frosinone sarebbe disposto a fare un passo di lato e sostenere una figura più idonea della sua con tutto il suo movimento di sindaci e amministratori. Quelli di centrodestra sono stati invitati ad Alatri da Maurizio Cianfrocca, forte del 61% conquistato alle scorse elezioni politiche”.

Mastrangeli, intanto, si dice “ben lieto di un confronto per arrivare in tempi strettissimi anche ad altre sintesi, davanti alle quali, se serie ed effettive, si registrerebbe il mio consenso incondizionato”.