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Lunedì, 29 Aprile 2024
Per il nuovo presidente

Provinciali, vertici decisivi per l'elezione del nuovo presidente

In arrivo l'assemblea dei sindaci di centrosinistra, convocata a Cassino da Salera, e la riunione del centrodestra indetta ad Alatri da Cianfrocca. Si va verso candidature non di bandiera ma trasversali

Mercoledì 16 novembre si terrà il vertice dei sindaci del centrodestra, convocato dal primo cittadino di Alatri Maurizio Cianfrocca in vista delle elezioni provinciali 2022. Si svolgerà all’indomani della riunione dei sindaci di centrosinistra a Cassino, fortemente voluta da Enzo Salera.

In entrambi i casi si invocano candidature di bandiera (o quasi) alla successione del due volte presidente Antonio Pompeo, che ha già fissato la data per l’elezione del suo successore. Nel mentre, però, avanzano i potenziali candidati civici, trasversali: oltre a Riccardo Mastrangeli, sindaco di Frosinone, Giuseppe Sacco (Roccasecca) e Luca Di Stefano (Sora).  

Da una parte e dall'altra si riuniranno anche e soprattutto i sindaci dei comuni più grandi. Frosinone e Cassino, con oltre 30 mila abitanti per una in Fascia E, e altre dieci cittadine della Fascia D: Alatri, Sora, Ceccano, Ferentino, Anagni, Veroli, Pontecorvo, Monte San Giovanni Campano, Isola del Liri e Fiuggi. In Fascia E il voto di un sindaco o consigliere vale 287 voti ponderati, in Fascia D 228.

Si va poi dalla Fascia C (115) alla Fascia A (30), ma sono di fatto decisivi i voti dei grandi comuni, che rappresentano intorno al 53% della popolazione totale: quasi 260 mila degli oltre 492 mila cittadini della provincia. 

Provinciali, Mastrangeli sfida il centrodestra a indicare un candidato più gradito di lui

Un presidente che venga sostenuto dal Consiglio

In ottica candidature, ovviamente, bisogna tenere in alta considerazione il fatto che il prossimo presidente dovrà esser pur sostenuto dal Consiglio provinciale, rinnovato quasi un anno fa per un biennio. Si regge attorno all’asse tra Partito democratico, Polo Civico e Provincia in Comune. Il Pd ha quattro consiglieri: Antonella Di Pucchio (Isola del Liri), Enrico Pittiglio (San Donato Val di Comino), Gino Ranaldi (Cassino) e Alessandro Mosticone (Sora).  

La Di Pucchio è vicina a Pompeo, leader della corrente minoritaria del Pd, Base riformista. Pittiglio, invece, sta con Pensare democratico di De Angelis. Ranaldi è il capogruppo consiliare del Pd a Cassino. Mosticone, invece, è consigliere di maggioranza a Sora. Per ora, pertanto, tre su quattro – tranne Pittiglio – preferirebbero Di Stefano.

Poi c’è il Polo Civico, che sta in maggioranza nella Provincia di centrosinistra e all’opposizione nel Capoluogo di centrodestra. Il presidente Gianfranco Pizzutelli ha già messo in chiaro che premieranno due fattori: il programma e l’unità della coalizione. Anche a Provincia in Comune, incarnata dal consigliere provinciale Luigi Vacana, non dispiacerebbe sostenere in fondo né Mastrangeli né Di Stefano.  

I civici: non solo Mastrangeli, anche Sacco e Di Stefano

Il sindaco di Frosinone Mastrangeli è ormai prossimo alla presentazione della propria candidatura alla presidenza della Provincia. È civico, ma rappresenta l’amministrazione di centrodestra del Capoluogo ciociaro ed è molto vicino all’ex primo cittadino Nicola Ottaviani, neo deputato e coordinatore provinciale della Lega. Il Carroccio ha tre consiglieri provinciali, tra cui però il presidente del Consiglio Luca Zaccari (Ferentino), quota di opposizione nell'uscente amministrazione Pompeo. 

Nel mentre, però, Fratelli d’Italia e Forza Italia avevano praticamente trovato la sintesi con la corrente maggioritaria del Pd: Pensare democratico. Anche al leader dem Francesco De Angelis, così come ai vertici di FdI e FI Massimo Ruspandini e Claudio Fazzone, starebbe bene il civico Giuseppe Sacco, sindaco di Roccasecca.

Sacco è da sempre associato al centrodestra, ma di fatto non ha tessere di partito al pari di Mastrangeli. Quest’ultimo, specie dopo le acerrime elezioni comunali di Frosinone, non è di certo gradito al capo politico del Pd ciociaro De Angelis.

Sacco, invece, sarebbe gradito anche in due grandi Comuni come Ceccano e Anagni, dove i rispettivi sindaci Roberto Caligiore e Daniele Natalia sono nell’ordine di Fratelli d’Italia e Forza Italia. Preferirebbero di gran lunga Di Stefano, sindaco civico di Sora tendente verso il centrosinistra, il sindaco di Cassino Enzo Salera nonché il presidente uscente Pompeo. Per questo dopodomani si riuniranno assieme a tanti altri primi cittadini del Pd o sodali.    

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