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Il caso / Anagni

La Sanofi di Anagni scarica i lavoratori in "affitto": insorge l'UGL Chimici

Sulla decisione insorge l’Ugl Chimici di Frosinone con il Segretario Provinciale Marco Colasanti che chiede all'azienda il perché vuole fare a meno di personale che ha trovato stabilità in Sanofi, da cui percepisce reddito per sostentare diverse famiglie, lavoratori che hanno investito stipulando mutui e spese che ora rischiano di non poter più onorare

"Prima ti sfrutto poi ti mollo". Potrebbe essere questo il titolo del film con regia Sanofi di Anagni e protagonisti, loro malgrado, una decina di lavoratori in staff leasing, i cosiddetti lavoratori "in affitto", a cui l'azienda ha comunicato il ben servito senza alcuna spiegazione.

Si tratta di lavoratori altamente specializzati che operano presso l'azienda farmaceutica anagnina da anni, con anzianità di servizio decennale, che ora, improvvisamente, si trovano a dover affrontare una situazione drammatica perché non tutelati in alcun modo da un contratto capestro come quello dello staff leasing che per la UGL non ha ragione di esistere in multinazionale farmaceutica.

Una multinazionale che produce utili, in espansione, che proprio ad Anagni sta investendo per il miglioramento della propria dotazione tecnologica e che nei prossimi anni, dopo il revamping in atto, dovrà aumentare anche il personale.

Nell’ultimo periodo l’azienda si è accordata con molti lavoratori incentivandoli all’esodo con bonus pari a centinaia di migliaia di euro e che quindi è in ottima salute economica.

Sulla decisione insorge l’Ugl Chimici di Frosinone con il Segretario Provinciale Marco Colasanti che chiede all'azienda il perché vuole fare a meno di personale che ha trovato stabilità in Sanofi, da cui percepisce reddito per sostentare diverse famiglie, lavoratori che hanno investito stipulando mutui e spese che ora rischiano di non poter più onorare: "La nostra organizzazione - sottolinea Colasanti - sarà al fianco di questi lavoratori. Rigettiamo al mittente l'ingiustizia sociale che si sta perpetrando nei confronti di persone serie che hanno sempre svolto al meglio il proprio impiego. Un'azienda che fa utili come la Sanofi, che investe su Anagni e che, negli ultimi mesi, ha anche assunto nuovo personale, deve spiegare il perché di questa decisione. Siamo vicini ai lavoratori e siamo pronti a mobilitarci con loro affinché non debbano trascorrere un Natale amaro come si sta prefigurando".

L'UGL Chimici ha il pieno sostegno della Segreteria Generale dell'UGL Frosinone. Il Segretario Enzo Valente, oltre ad esprimere solidarietà ai lavoratori, interviene sui contratti di staff leasing: "Invito la politica a rivedere la questione dello staff leasing perché le donne e gli uomini non possono essere dati in affitto, abbandonati e restituiti al mittente quando non fanno più comodo. La UGL di Frosinone programmerà una serie di iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni in merito a questa ingiustizia che si sta perpetrando ad Anagni, in modo che possa essere recepita a livello nazionale. Pertanto richiamiamo la Sanofi al proprio senso di responsabilità sociale".

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