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Lunedì, 29 Aprile 2024
L'elezione del Presidente

Elezioni provinciali, oltre mille amministratori chiamati al voto ponderato

Domenica 18 dicembre 2022 sarà eletto il nuovo presidente della Provincia di Frosinone. Voteranno 91 sindaci e 1055 consiglieri, in tutto 1146 elettori indiretti divisi in cinque fasce a seconda della popolosità dei loro Comuni

Le elezioni provinciali 2022, quelle per la nomina del nuovo presidente della Provincia di Frosinone, si terranno domenica 18 dicembre. Il presidente uscente Antonio Pompeo le ha indette lo scorso 8 novembre, in vista delle sue ormai prossime dimissioni per via della ventura candidatura alle regionali 2023.

Saranno i 91 sindaci e 1.055 consiglieri comunali, i 1.146 amministratori delle cittadine ciociare, a decidere chi sarà il suo successore tra Riccardo Mastrangeli, Luca Di Stefano e Luigi “Gino” Germani, nell’ordine sindaci di Frosinone, Sora e Arce, così come riportati sul manifesto e sulla scheda elettorale.

Non votano più i cittadini dalla riforma degli enti locali operata nel 2014 con la nota e criticata legge Delrio, che ha di fatto depotenziato le amministrazioni provinciali. Ormai, però, le Province rivogliono indietro poteri ed elezioni diretta.

Nel mentre soltanto i sindaci possono candidarsi a presidente e prendono parte assieme ai consiglieri all’elezione indiretta in rappresentanza della popolazione. Il mandato dei primi cittadini, per potersi candidare alla presidenza, deve scadere non prima di diciotto mesi dalla data di svolgimento delle elezioni. Quello del presidente della Provincia dura quattro anni. 

Elezioni provinciali Frosinone 2022: l'indice di ponderazione

Candidature ed elettori: l’indice di ponderazione

La prima candidatura è stata quella di Mastrangeli, presentata domenica 27 novembre alle ore 11.22. L’indomani hanno fatto altrettanto prima Di Stefano, curiosamente registrata sempre alle 11.22, e poi Germani, alle 11.42.

La corsa di Mastrangeli è stata formalmente sottoscritta da 254 amministratori. In duecento dalla parte di Di Stefano e 194 quelli a sostegno di Germani. Mastrangeli, Germani e Di Stefano: questo l’ordine sul manifesto elettorale.

Ci sono cinque fasce basate sulla popolosità dei Comuni: si va dalla A alle E, dai borghi di tremila abitanti fino alle sole due città con oltre 30 mila abitanti, Capoluogo e Cassino. Un voto ponderato di un amministratore frusinate e cassinate vale 287.

L’indice di ponderazione scende man mano passando per le altre quattro fasce: Fascia D, da 10.001 a 30 mila abitanti (228 voti); Fascia C, da 5.001 a 10 mila (115); Fascia B, da 3.001 a cinquemila; infine, come detto, la fascia A, da 1.001 a tremila anime.  

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