Tanto tuonò che piovve: si scatena il nubifragio politico su Frosinone

Tanto tuonò che piovve. A scatenare il nubifragio politico su Frosinone è stato il video della sparatoria di via Aldo Moro diffuso in rete da un noto quotidiano online. Da lì sono arrivate prima le dimissioni di un componente dello staff del sindaco di Frosinone e poi quelle dell’assessore alle Innovazioni tecnologica, Smart city, politiche giovanili e ufficio Europa, Alessandra Sardellitti.

Il tutto ovviamente non è passato inosservato, con il sindaco Mastrangeli che subito ha preso le dovute contromisure convocando la maggioranza: “Il Sindaco non può non prendere atto della complessità del quadro politico, attualmente presente, dell’Amministrazione comunale – ha dichiarato il Sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli in una nota nella stessa giornata delle dimissioni della Sardellitti- Chiaramente, l’unico vero interesse rimane quello di centrare gli obiettivi del programma che non può subire rallentamenti o difficoltà di sorta per mancanza di maturità di alcuni amministratori. Si impone, a questo punto, una verifica a tutto tondo, delle forze e tra le forze che sostengono la maggioranza e la mia persona, quale Sindaco, subito dopo la votazione sul bilancio, senza escludere alcuna soluzione”.

Cosa succede adesso

Le dimissioni della Sardellitti sono arrivate dopo il caos scoppiato per il video della sparatoria di via Aldo Moro diffuso in rete, ma in realtà sono già diversi mesi che l’avvocato e ormai ex assessore ha ‘il fiato sul collo’ di alcuni componenti della maggioranza. Il suo posto in giunta, arrivato per un accordo pre ballottaggio tra Mauro Vicano, Riccardo Mastrangeli e l’ex sindaco Nicola Ottaviani, non è piaciuto fin da subito ad alcuni consiglieri di centrodestra che in teoria dovevano far parte della sua stessa squadra.

Un posto che -secondo i bene informati – era ponto già ad essere messo in discussione da alcune forze di maggioranza (Fratelli d’Italia, Lista per Frosinone e Forza Italia), pronte a sfiduciare la Sardellitti ben prima delle sue dimissioni.

Ora ci sono due strade per sostituire la Sardellitti: o continuare la stessa strada e cioè quella di dare l’assessorato all’Innovazione tecnologica, Smart city, politiche giovanili e ufficio Europa a Mauro Vicano o quella di ‘deviare’ e darlo ad un secondo nome per rasserenare il cielo politico su Frosinone. Ma non solo quello della Sardellitti, nel mirino di alcuni consiglieri c’è anche il posto all’assessorato Polizia Locale e Viabilità che appartiene a Maria Rosaria Rotondi.

Quel che è certo è che ora il sindaco non può far altro che raccogliere i pezzi e cercare di rincollarli in qualche modo, in attesa della giornata clou del bilancio. Quella più importante per Riccardo Mastrangeli.