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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica Anagni

Anagni, ricorso anti biodigestore: in Consiglio la contestazione dell’incompatibilità di Fioramonti e Tasca

Fissata per giovedì 25 novembre la seduta sul caso dei due consiglieri ricorrenti contro l'autorizzazione all'impianto a biogas progettato da Energia Anagni (Saf, Saxa Gres e A2A). Rischiano la decadenza per via del contenzioso col Comune

Giovedì 25 novembre 2021 il Consiglio comunale di Anagni sarà chiamato alla contestazione dell'incompatibilità dei consiglieri Fernando Fioramonti (Cittatrepuntozero) e Salvatore Tasca (Casapound) per via della sottoscrizione del ricorso contro il rilascio dell'autorizzazione al biodigestore che la società Energia Anagni (Saf, Saxa Gres e A2A) intende realizzare in località Selciatella

Fioramonti e Tasca rischiano la decadenza per via del contenzioso con il Comune. Nei giorni scorsi, proprio per scongiurare tale evenienza, si erano tirati indietro gli altri tre firmatari: Alessandro Cardinali (Fratelli d'Italia), Nello Di Giulio (Anagni Cambia Anagni) e Sandra Tagliaboschi (Partito Democratico).   

Dopo i puntini sulle "i" del sindaco Daniele Natalia, che ha precisato di non aver agevolato in alcun modo la realizzazione dell'impianto a biogas tanto contestata dal movimento No biodigestore Anagni nonché dai Medici di famiglia per l'ambiente – come accade a Frosinone, al netto di una spaccatura tra gli ambientalisti, a fronte del potenziale biodigestore della Turriziani Petroli – interviene, in vista dell'approdo della vicenda in sala consiliare, lo stesso Fioramonti preannunciando che ricorrerà alle vie legali per tutalare la sua posizione. 

Decadenza per incompatibilità: Fioramonti pronto alle vie legali

"Mi batterò in ogni sede, con l’assistenza del mio legale, per difendere le mie prerogative di consigliere comunale e il mio ruolo di difensore degli interessi dei cittadini, anche a costo di avviare iniziative giudiziarie - dichiara il consigliere Fernando Fioramonti - Nella seduta consiliare mi difenderò e porterò avanti quanto già espresso nei giorni scorsi, con la speranza che si possa tornare a più miti consigli".

"Mi spiace tuttavia notare come la vicenda della decadenza si stia snodando attraverso strategie più politiche che giuridiche - lamenta poi - Dimostrazione ne è il fatto che non ho ancora ricevuto, da parte del Comune di Anagni, il parere del Segretario Generale sulla questione, nonostante mia richiesta ufficiale; mi è stata inviata unicamente la lettera del signor Sterbini".

"Purtroppo, come è ormai abitudine di questa amministrazione, gli atti richiesti non arrivano mai ed  è evidente come tale condotta sia lesiva delle mie prerogative di consigliere e comprima il mio diritto di difendermi in ogni sede - aggiunge in conclusione - Con tale modus operandi, inoltre, la maggioranza certifica come la contrarietà espressa alla firma sul ricorso sia esclusivamente elettorale, dal momento che condurre a spada tratta una battaglia per la mia decadenza equivale a demolire e dividere il fronte contro il Biodigestore, di cui io, al contrario della maggioranza, ho sempre fatto parte. Infine vorrei esprimere pubblicamente la mia solidarietà al collega Valeriano Tasca al quale sono legato in questa battaglia".

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