Differenziata, la Provincia destina progettisti e milioni ai Comuni
Il presidente Pompeo e il suo vice Cardinali, delegato all’ambiente, hanno lanciato un nuovo bando da oltre quattro milioni di euro per il potenziamento della raccolta differenziata dei rifiuti nelle cittadine della provincia di Frosinone
Oltre quattro milioni di euro, superando ormai quota sedici in tutto, ma anche progettisti a favore dei Comuni ciociari per il potenziamento della raccolta differenziata. La Provincia di Frosinone ha lanciato il nuovo bando della serie: "Riciclare è bene, insieme è meglio".
A presentarlo il presidente Antonio Pompeo e il suo vice Alessandro Cardinali, consigliere delegato all’ambiente, alla presenza di Fabio De Angelis, amministratore unico di Apef – l’Agenzia provinciale per l’energia – nonché redattore del nuovo bando milionario. Si parla per l’esattezza di 4.253.762 euro.
Pompeo ha sottolineato di esser stato molto più che un semplice commissario liquidatore. Si spronano tutti i sindaci e delegati a presentare progetti che puntino all’ulteriore miglioramento delle percentuali di differenziazione nelle loro cittadine. Se non ne hanno già, possono farsi assistere da professionisti nell’individuazione e nella redazione dei piani di riduzione dei rifiuti indifferenziati.
“Questo - si è sottolineato durante la conferenza stampa - in considerazione della carenza di organica con la quale le amministrazioni comunali devono fare i conti ormai da tempo, anche per i continui tagli dei trasferimenti statali”.
Le spese ammissibili a finanziamento
Sono ammissibili a finanziamento le spese per l’implementazione di rilevazione dei rifiuti prodotti dalle singole utenze, tariffa puntuale, monitoraggio del ruolo Tari e contabilizzazione dei conferimenti.
Al contempo le risorse sono attribuite all’incremento del sistema di raccolta porta a porta e del controllo di modalità di differenziazione dei rifiuti solidi urbani. Valgono anche l’incremento delle attività di raccolta selettiva di rifiuti, il monitoraggio delle strade – fototrappole a contrasto dell’abbandono di immondizia – nonché le campagne informative di sensibilizzazione.
Non sono ammesse, invece, le spese soggette ad ammortamento finanziario, quindi inventariabili in conto capitale: opere edili, di impiantistica e stradali; opere a verde; acquisto di contenitori e scarrabili per il centro di raccolta; acquisto di attrezzature per la dotazione dell’area, di fototrappole e telecamere che sono state oggetto di finanziamento del precedente bando.
Pompeo: “Altro che commissario liquidatore”
“La Provincia si conferma sempre di più la ‘Casa dei Comuni’ e il punto di riferimento dell’intero territorio – dichiara il presidente uscente Antonio Pompeo - e questo rientra appieno nell’idea che ho messo a terra sin dal primo giorno del mio insediamento”.
“Anziché considerarmi un commissario liquidatore, come di fatto avrebbe voluto la legge 56/2014, ho sempre voluto gettare il cuore oltre l’ostacolo e dimostrare che questo ente non solo ha ancora tutta la dignità istituzionale che le attribuisce la nostra Costituzione ma che, attraverso una gestione responsabile, corretta e improntata al futuro, è stato possibile conservare e rafforzare le funzioni e le caratteristiche”.
Cardinali: “Contro carenza di risorse e organico”
“Tra le priorità dell’agenda amministrativa quella dell’ambiente è sempre stata al centro di azioni mirate a sostegno dei Comuni - aggiunge ancora Pompeo - con questo quarto e ultimo bando, che porta a oltre 16 milioni le risorse messe negli anni a disposizione degli amministratori, proseguiamo quel processo virtuoso di salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente nell’ottica di contrasto all’inquinamento, oltre che di promozione della corretta gestione dei rifiuti che si traduce, direttamente, nella tutela del nostro territorio”.
“Questo ulteriore bando per la raccolta differenziata - si aggancia, infine, il vicepresidente Cardinali - conferma la bontà dell’azione amministrativa dell’ente, che attraverso azioni concrete adottate con il precipuo obiettivo di sostenere i Comuni, risponde alle esigenze del territorio, fornendo strumenti importanti per il suo sviluppo. Il tema dell’ambiente, delle energie rinnovabili e di corrette procedure per il conferimento dei rifiuti sono punti cardine per la crescita della nostra provincia e di tutte le realtà locali che quotidianamente si trovano a gestire le carenze di risorse e di organico all’interno dei loro enti”.
