Post Caso Ruberti, niente Consiglio regionale. FdI: "Abbiamo la ricevuta della richiesta"

Dalla Pisana trapela che Fratelli d'Italia non avrebbe richiesto formalmente la seduta straordinaria del Consiglio regionale "sulle opacità - ricorda FdI Lazio, ormai sul piede di guerra - relative alle committenze pubbliche della ASL di Frosinone, della Regione Lazio e del Consorzio Industriale Unico del Lazio, emerse in seguito ai recenti fatti di cronaca riportati dalla stampa". Si riferiscono ovviamente al Caso Ruberti, la lite furiosa con i vertici ciociari del Pd a Frosinone.

Il video della sfuriata di Albino Ruberti, già capo di gabinetto di Zingaretti e Gualtieri, ha portato agli opportuni accertamenti della Procura sulle polizze assicurative della Asl nonché sul Consorzio industriale del Lazio, presieduto dal coinvolto Francesco De Angelis, leader provinciale del Partito democratico, non candidatosi più alla Camera dopo lo scoppio del caso scoppiato al suono del "Ti sparo, ti ammazzo, ti devi inginocchiare" rivolto al fratello di De Angelis, Vladimiro, broker assicurativo, nonché al sindaco di Giuliano di Roma Adriano Lampazzi, fedelissimo di De Angelis.

Hanno sostenuto tutti, anche la consigliera regionale dem Sara Battisti, compagna di Ruberti, che la lite fosse dovuta a un fuorigioco inesistente nel derby Lazio-Roma. Non sono mancate le critiche del coordinatore provinciale della Lega Nicola Ottaviani, candidato alla Camera nel collegio Cassino-Terracina, né del già senatore Massimo Ruspandini, presidente provinciale di FdI in corsa per Montecitorio nel collegio di Frosinone-Sora. Ruspandini, tra gli altri, ha invocato le dimissioni di De Angelis da presidente del Consorzio industriale del Lazio. 

"Mentono sapendo di mentire, quando tentano di negare di aver ricevuto la richiesta da noi inoltrata il 29 Agosto, documentabile con tanto di ricevuta", affermano ora i consiglieri regionali di Fratelli d'Italia. Ritengono che la Regione a guida Pd stia utilizzando "un pessimo espediente per rinviare la seduta straordinaria, che abbiamo richiesto si svolga alla presenza del presidente Zingaretti. Il gruppo regionale conclude: "Con l’avvicinarsi della scadenza del mandato la ritrosia della coalizione rosso-gialla al confronto democratico ha raggiunto livelli inaccettabili".