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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Cirillo e gruppo FdI su tutte le furie: “Appresa dalla stampa la sostituzione del coordinatore comunale”

Per conto del gruppo consiliare, visto l'avvicendamento tra Fagiolo e Tagliaferri alla guida del circolo di Frosinone, l’assessore si dice stufo di “decisioni calate dall’alto”. “Io vicesindaco? A 5 mesi dalle elezioni è il solito titolo di pennacchio”

Quasi un anno fa si era dimesso da vicecoordinatore provinciale di FdI in segno di protesta contro una decisione autonoma dell’allora leader Paolo Pulciani: il lancio di un nuovo circolo a Serrone. Ora l’assessore comunale di Frosinone Pasquale Cirillo va su tutte le furie dicendosi all’oscuro della decisione di nominare un nuovo portavoce cittadino nel capoluogo: Fabio Tagliaferri, suo ex collega di giunta, revocato per via del suo passaggio dal Polo Civico a Fratelli d’Italia.  

“Ancora una volta vediamo gestire le questioni interne al partito di Frosinone con decisioni partitiche calate dall’alto e senza alcun confronto su merito e finalità”, tuona Cirillo a fronte dell’avvicendamento tra il consigliere comunale Domenico Fagiolo e Tagliaferri nel ruolo di coordinatore comunale.

E, rispetto alla sua indicazione per la carica di vicesindaco, dice: “Un ruolo che mai quanto oggi, a distanza di cinque mesi dalle elezioni, suona più come il solito titolo di pennacchio che a nulla serve per l’interesse cittadino”. Tutto questo, a detta sua, “non corrisponde al nostro modo di fare politica”.

Cirillo e il gruppo consiliare FdI: "Estromessi da decisioni che ci lasciano interdetti"

“Come già accaduto, in questa vicenda che segue la revoca dell’assessorato a Fabio Tagliaferri - lamenta Cirillo - ci ritroviamo estromessi da decisioni che ci lasciano interdetti, a partire dalla sostituzione del nostro coordinatore comunale, incredibilmente appresa solo dagli organi di stampa”. Un chiaro atto frontale al senatore Massimo Ruspandini, che dagli inizi del 2020 è responsabile provinciale del partito, nonché al coordinatore regionale Paolo Trancassini.

“Non ci piace che il segretario regionale proveniente da Leonessa - dichiara l’assessore anche a nome del gruppo consiliare di FdI - venga a decidere su questioni interne a Frosinone, tralasciando invece grandi città della ciociaria dove alle scorse amministrative non sono stati eletti consiglieri comunali. Ed ancora, comuni dove sono state presentate liste incomplete. Tutto questo, però, sembra non interessare ai vertici del partito”.

Il gruppo consiliare di Frosinone, che è formato da Fagiolo e Maria Rosaria Rotondi e ha come assessore di riferimento lo stesso Cirillo, rivendica pertanto “l’attività che il nostro gruppo ha svolto fino ad oggi, innanzitutto per il conseguimento delle scelte amministrative rivolte al miglioramento della qualità di vita cittadina”. Va ricordato, a tal proposito, che si erano rifiutati di sfiduciare il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani, coordinatore provinciale della Lega, anche a seguito del vertice romano di Fratelli d’Italia.   

“Siamo persone aperte al dialogo - aggiunge in conclusione - ma vogliamo rimanere coerenti ad un comportamento di serietà che non ci consente di accettare ricatti che non fanno parte della nostra cultura né del rispetto dovuto alla nostra città”.

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